Episodi discussi e riportati in lungo e in largo dai giornali e dai social fanno pensare, a volte con nostalgia, a certe personalità del passato, maître à penser del giornalismo, insomma teste fini, capaci di liquidare il chiacchiericcio con misurata, elegante ironia in poche parole.
Qualcuno ricorderà le folgoranti risposte di Donna Letizia, al secolo Colette Rosselli, moglie di Indro Montanelli, consultata spesso dai suoi lettori perché considerata maestra di sapienza spiccia e di bon ton. Nella sua rubrica “Saper vivere”, pubblicata prima da Grazia e poi da Gente, la signora dispensava ogni settimana pillole di saggezza con arguzia e savoir faire. Un viatico che faceva bene a chi chiedeva consiglio, ma anche a lettrici e lettori. Mentre si divertivano, erano addestrati a far uso di buone maniere, di rispetto e di buon senso. Che mai dovrebbero venir meno nei rapporti interpersonali, quali che siano il contesto della vicenda e i protagonisti. Si tratti di persone comuni, o di personaggi di primo piano.
Come non pensare a Colette, osservando due recenti episodi -di cui tanto si è parlato- protagoniste quattro signore ben note.
Stiamo parlando di Lilly Gruber e Maria Elena Boschi, confrontatesi, in un vivace battibecco a voci ben spiegate, durante una intervista su La 7, e di Luciana Littizzetto e Wanda Nara, quest’ultima modella, imprenditrice e personaggio televisivo, al centro di una polemica sfociata in denuncia.
Andiamo per ordine.
Gruber ha chiesto conto alla Boschi, ospite a Ottoemezzo, del suo incauto comportamento per essersi tolta a tratti la mascherina durante una romantica passeggiata col compagno Berruti, pur potendo immaginare di essere paparazzata. Fosse stata più vecchia, la Boschi avrebbe potuto ricordare come insufficienti precauzioni avessero toccato da vicino anche la Gruber. Ancor giovane telegiornalista Rai, era stata sorpresa dal fotografo, addirittura in topless e nel giardino di casa sua, in una calda estate di anni fa. Ha replicato la ex ministra motivando che, ritenendosi ormai congiunta, poteva ben passeggiare senza rischi a mascherina ammainata con il proprio compagno. E che comunque, ci sarebbero state più interessanti domande da porre. Questo parrebbe anche a noi indubitabile.
Quanto a Littizzetto, la ‘Lucianina’ attrice e comica, presenza fissa nella trasmissione di Fazio, ha commentato, in modo alquanto ‘colorito’, cioè al suo solito, una fotografia della Nara: mostrandola ai telespettatori in un ritratto in costume adamitico a dorso di cavallo. La replica della seconda è stata la denuncia. Cui è seguita una piccata controreplica di Littizzetto. Nello studio di Fazio, in piedi e non a dorso di scrivania, dove normalmente si adagia a sua volta appiccicando la gomma masticata al tavolo del collega – in tempo di Covid – l’attrice ha dichiarato che se una si ritiene libera di fotografarsi come vuole, lei lo è di dire quello che le pare.
E qui viene proprio in mente un episodio legato alla posta di Donna Letizia, nel suo Saper Vivere. Arrivò la lettera di una robusta signora, chiedeva il parere su un episodio imbarazzante occorsole nello studio di un medico. Seduta in attesa della visita, si era ritrovata per terra. La sedia, un pezzo d’antiquariato, aveva ceduto sotto il peso eccessivo. Alla malcapitata paziente era poi arrivata, con la fattura della visita, quella della riparazione della sedia. Cosa ne pensava donna Letizia?
La risposta fu spiccia e lapidaria per entrambi. “Mancanza di forma lui, eccesso di forme lei”.
Usando un po’ di ironia, potrebbe parimenti applicarsi a ciascuno dei due episodi, che abbiamo ricordato con protagoniste le signore vip?
“Mancanza di forma l’una, eccesso di forme l’altra”. Forse sì.
You must be logged in to post a comment Login