Opinioni

PIANTUMAZIONE SALVIFICA

ARTURO BORTOLUZZI - 13/11/2020

Piante abbattute a Varese

Questa estate le Associazioni Amici della Terra Varese, Mare Vivo Varese e Verdi ambiente e società Varese, informate della richiesta di abbattimento degli alberi vincolati morti o moribondi all’interno del Parco ex Prevosti, avevano chiesto di poter avere, prima del loro taglio, un piano di piantumazione dell’area.

Si aspettava una risposta per iscritto alle loro domande che desse delle spiegazioni di quanto capitato e i documenti richiesti, dopo svariati anni di silenzio sulla questione. Avevamo sperato, che l’assessorato alla tutela ambientale di Varese volesse tenere in conto delle osservazioni da noi tutti poste.

La nefasta sorte degli alberi vincolati è, secondo me, un segno dell’incapacità del governo cittadino di poter mantenere e valorizzare delle alberature storiche. Questa non è argomento riguardo il quale si possa rimanere in silenzio. È una questione che si trascina da anni. Anni in cui la popolazione di Viale Borri a Varese è priva di un polmone verde.

Mi chiedo: ma gli organi che dovevano provvedere al controllo dei beni dello Stato (ad esempio Carabinieri Forestali) cosa hanno scritto? Avevo chiesto, invano, una copia delle loro autorizzazioni prima del permesso di costruire.

Il Comune di Varese ha chiesto a questi organi di fornire un parere per assumere la propria decisione definitiva (permesso di costruire)? Si può sapere se l’ha fatto, e in caso negativo, perché? Perché il Comune ha permesso di costruire in Viale Borri in mancanza evidente di rispetto delle regole ambientali dopo che per due volte aveva espresso il proprio parere negativo?

A seguito delle nostre richieste, l’attuale proprietà dell’ex parco Prevosti ha affrontato la questione in maniera seria. Si occuperà della piantumazione e della manutenzione dell’area la ditta appaltatrice che ha dimostrato di avere sia capacità tecnica che la strumentazione necessaria, infatti è stata presentata una relazione tecnico-agronomica che ha previsto le varie fasi dell’intervento. Non è arrivata una risposta a tutte le domande, ma il giorno 12 Novembre è convocata una riunione in videoconferenza, cui sono invitati a partecipare, alla presenza dell’Assessore all’Ecologia, tutti gli interessati.