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TRE CORSE IN UNA

ETTORE PAGANI - 24/07/2020

Dovesse crearsi, per pura ipotesi, l’idea di una gara di bookmakers su vari punti sportivi, una anche del tutto minima quotazione sarebbe già scontata.
Si parlerebbe, ovviamente, di immobilismo che potrebbe garantire ai giocatori valutazioni ben ridotte e da mendicanti.
Vero è che tutto potrebbe anche cambiare, ma fermo restando che qui si parla del momento attuale sarebbe sostanzialmente impossibile o quasi che vi fossero modifiche a quello che sta succedendo fino adesso a capo di quella meravigliosa McLaren.
E per quanto riguarda l’automobilismo più noto fermiamoci lì.
Diversa sarebbe la situazione contabile dei bookmakers di motociclismo Gp dove sinora si è avuto un eccellente risultato da parte di Quartararo ma tutto è ancora da rivedere.
Sarebbe stato anche da rivedere l’autolesionismo del campione fresco passato Marquez calatosi con tutta la forza in uno strapotere veramente fuori da ogni logica.
In moto GP quindi tutto è aperto rispetto alla chiusura ermetica dell’automobilismo che solo stranezze potrebbero consentire.
Gli altri sport sono ancora – sempre limitandoci al gioco – in piena ipotesi da consumare con difficoltà.
A suo tempo prenderemo atto delle cose quando esisteranno maggiori possibilità.
Accantoniamo, dunque, i bookmakers e i soldi relativi e per il momento accontentiamoci della novità che il ciclismo locale ci ha portato. Tre Valli, Bernocchi e Agostoni cedono le loro isolate pretese ad un risultato cumulativo.
Per la prima volta, infatti, le tre meravigliose gare lombarde porteranno ad un unico risultato.
In tutta sincerità per chi scrive la cosa non sembra eccessivamente gradevole.
Meglio l’individualità esistita fino all’anno scorso.
Ovviamente tutto è dipeso dalla sfortuna con tanto di stramaledetto covid a fare da regista non solo condizionando non tanto le tre prove quanto tutti quelli che avrebbero voluto seguirle separatamente.
E allora ingoiato il boccone, ci resta solo d’aspettare il ritorno alla molto più bella ed interessante “merenda” per i prossimi anni.
Lasciamo da parte l’ippica che in fatto di bookmakers è sempre stata e continuerà ad essere regina sia pure con le sue varianti.