Dopo un viaggio di 505 milioni di chilometri nello spazio interplanetario, il problema saranno gli ultimi 12 centimetri. E per questo motivo, spiega un articolo su Marsdaily, un team ha dovuto far fumare le meningi per risolvere la questione dell’ingegnerizzazione. Stiamo parlando di Ingenuity, il simil-elicottero che viaggerà verso Marte assieme al nuovo rover Perseverance e che nel 2021 avrà l’onore di essere il primo velivolo creato dagli umani a svolgere attività su un pianeta diverso dalla Terra.
«Ingenuity non è simile ai normali elicotteri – spiega Mimi Aung, manager dei progetti elicotteristici alla Nasa – perché i voli assistiti da motore su Marte saranno presumibilmente diversi da tutti quelli conosciuti». Questa primizia assoluta già di per sé è un bell’ostacolo. Ma poi ci sono gli altri intoppi. La fusoliera di Ingenuity è una scatola di 20x16x14 centimetri. Qualcosa di molto piccolo, insomma. Ma all’esterno ha una serie di unità che complicano lo scenario: un’antenna, un pannello solare, «zampe» d’atterraggio e due rotori da 1,2 metri. Ecco perché l’intero pacchetto, il cui peso è di 2 chili, diventa problematico sia nella fase di stoccaggio sia in quella di dispiegamento una volta raggiunto il suolo marziano. Aggiunge Chris Salvo, un altro dirigente di questa delicata operazione: «L’elicottero per Marte mette la Nasa di fronte a un inedito: mai aveva assemblato un hardware tanto unico e fragile».
Gli ingegneri hanno considerato varie opzioni per stivarlo. Alla fine hanno scelto la pancia di Perseverance: se il rover si troverà su un’area relativamente piatta di Marte, ci sarà una «luce» sfruttabile di 67 centimetri. Sembra tanto, ma 6 centimetri sono rosicchiati dal meccanismo di dispiegamento, mentre complessivamente Ingenuity, di suo, ha un ingombro di 49. Ecco allora che rimangono i famosi 12 centimetri, un margine risicato che potrebbe essere annullato nel caso la superficie sia più gibbosa. «Attaccheremo in orizzontale l’elicottero a Perseverance: con un pizzico di fortuna dovremmo farcela a scaricarlo e ad attivarlo» conclude Chris Salvo.
Una volta che il rover sara «ammartato» (data prevista: 18 febbraio 2021), Ingenuity non entrerà però immediatamente in servizio. Dovrà aspettare due mesi agganciato a Perseverance: è il tempo stimato prima che i tecnici riescano a trovare un’area di decollo adatta. Quali caratteristiche dovrà avere? Dovrà essere di almeno 10 metri quadrati, risultare piatta e senza ostacoli ed essere infine a una distanza dal rover pari a quella di un campo di calcio.
*rassegna stampa Corriere della Sera edizione digital
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