Ho seguito le tue tracce, ho visto i tuoi cambiamenti, ho compreso le gioie e i turbamenti quando con incredula sorpresa hai riorganizzato il tuo tempo e il tuo essere nel mondo. Ti avevo scritto quando temevo per la salute dei più deboli ed eravamo all’inizio di un’epidemia che ha stravolto i nostri stili di vita. Ora, invece, torno a te, a te che ogni mattina ti svegli e i giorni ti sembrano senza giorno nel routinario liquefarsi dell’orologio, a te che stai combattendo con coraggio questa guerra, a te che soffri per parenti e amici che sono vicini eppure così lontani, a te che ti stai impegnando nel trovare nuovi scopi per la tua vita. A tutti voi giovani, in questo periodo che si aprirà a nuovo orizzonte, chiedo la forza della pazienza e della collaborazione.
Voi avete il diritto, anzi il dovere di guardare a una nuova strada per uscire dal contesto attuale con nuovi stimoli e mettendo a frutto le capacità apprese in questo periodo. Per questo, come Amministrazione, come Assessorato alle Politiche giovanili, vogliamo trovare con voi modi diversi per guardare al domani.
Questi mesi non dovranno ridursi a una parentesi vuota, ma vi dovranno forgiare per affermarvi, per diventare capaci di comprensione e attenzione al prossimo. La comprensione è la capacità di vedere un problema, immedesimarsi in esso e quindi non esserne schiacciato o disorientato, ma in grado di affrontarlo. Questo periodo buio in cui avete visto tanta sofferenza, ma anche il coraggio di chi quotidianamente lotta per tutti noi, deve esservi da stimolo per vivere una libertà consapevole vincendo ogni paura.
Il vostro universo ha subito una forte trasformazione, perché sono cambiati i modelli di riferimento a cui si era in precedenza guardato. Avete imparato a studiare, a lavorare e a fare sport da casa, avete usato i mezzi telematici per incontrarvi con gli amici e molti di voi si sono impegnati nel volontariato e in un aiuto concreto alla propria famiglia. Queste sono le ricchezze che vi ha lasciato il coronavirus, non sprecatele, ma imparate a utilizzarle al meglio.
Come Amministrazione comunale abbiamo dovuto batterci per l’emergenza, ma non abbiamo mai dimenticato voi tutti. Per questo ci siamo ristrutturati con servizi e attività e allo stesso tempo stiamo dando vita a un progetto che sappia produrre significati alternativi, unendo il passato con il presente e provando a immaginare un domani in cui quello che sapevamo si è trasformato e, forse, ci permetterà di essere più uniti e vicini a tutti.
Da sempre voi giovani siete, per la società, un forte accento di novità ed è questa la forza da cui partire per progettare il vostro, il nostro futuro.
Francesca Strazzi, Assessore alle Politiche giovanili del Comune di Varese
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