Nel più incerto dei calendari che forse, solo il tempo dei giorni di una guerra poteva superare, non resta di tornare all’indietro per cercare qualcosa di discutibile.
E così viene alla mente che per gli ultimi quattro o cinque campionati prima di ognuno, chi scrive aveva dato come quasi sistematico indicare la Juve una sicura certa vincitrice. Non era una previsione poi tanto difficile una volta che si fosse esaminata la ricchezza di un bottino da mettere a disposizione di qualsiasi allenatore.
La possibilità era stata tanto, da chi scrive, indicata che da parte di tifosi juventini era stata considerata quasi come una iella formulata da chi juventino non era.
I fatti invece dimostrarono la validità del pronostico. I campioni bianconeri avevano con buona facilità messo a segno un facile pronostico. A segno senza problemi a differenza di quello del campionato ora in corso (si fa per dire) che ai tifosi bianconeri ha dato qualche problemino e minor sicurezza che degli altri anni.
Si è parlato di Sarri come strano esecutore delle necessità dei bianconeri per giustificare qualche forma vacillante nella manovra della sua squadra.
Insomma rispetto agli altri anni quello in corso la Juve è rimasta più di una volta in bilico.
Qualcuno pur tenendo conto della potenza in attacco dei campioni a disposizione aveva ritenuto non a torto, che i risultati della Juve dovessero essere più sicuri e che pareva piuttosto strano alla luce dei campionissimi in campo.
Solo qualcuno ha spaziato di più la propria vista tenendo conto che qualcosa mancava nonostante la gran forza dei campioni. E ciò che mancava si era visto nettamente essere in difesa ma più che in difesa in generale nella mancanza di quel Chiellini che da solo può valere come tre difese messe assieme.
Quindi chi ha puntato sull’incognita difesa ha avuto ragione ma soprattutto ha avuto ragione chi ha attribuito alle incertezze di uno squadrone la mancanza di un solo uomo: appunto quel Chiellini sempre più insuperabile e valido. Quindi rimane da dire che dal ritorno di Chiellini in poi la Juve avrà sempre i punti necessari per vincere il campionato.
Può essere strano che un solo uomo venga a essere classificato pari a una intera squadra ma tutto sommato le cose sono andate così e andranno così. Chiellini merita infine un grande elogio per aver contrattato, a nome dei suoi compagni, una riduzione dello stipendio del 30 per cento vista la situazione emergenziale causata dal coronavirus. Un esempio da seguire.
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