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SUPER CONEGLIANO

ETTORE PAGANI - 14/02/2020

Parliamoci chiaro. La pretesa di una Uyba vincitrice nella finale di Coppa Italia, e cioè che fosse possibile anche scavalcare Conegliano, era all’infuori di ogni realtà.

Volendo puntualizzare il momento della crescita di una squadra già forte pare giusto di localizzarlo con il passaggio, qualche tempo addietro, della Egonu in un battaglione già potente.

Quello il punto iniziale (con tanti saluti per il Novara che l’ha lasciata partire) poi tutto il resto in un insieme di gruppo che non perdona.

Già prima Conegliano dalla torre del castello del Cima – il suo eroe – sventolava le bandiere con buon vento nella pallavolo prendendo i posti di Foppapedretti e altri ma dalla Egonu in poi tutto si è rafforzato con la presenza di altri nomi di prestigio.

L’esame della potenza dei vincenti non deve però sminuire l’ottima prestazione di una Uyba che rimane una validissima seconda della classe pronta anche a rafforzarsi per la finale con l’acquisto della Piccinini.

Busto resterà, insomma, degno del suo passato che – con tutta volontà – le farfalle potranno mostrare anche in campionato.

Coppa Italia a parte bisogna rivolgere lo sguardo sul campionato ma la situazione non sembra tanto modificabile. Salvo imprevisti le più forti dovrebbero essere le stesse della Coppa Italia.

Se così sarà non sarà facile una modifica quanto a vittoria insomma l’ipotesi più probabile parla nettamente ancora lo stesso… veneto.