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UN PO’ DI COPPA ITALIA

ETTORE PAGANI - 31/01/2020

Coppa Italia importante o no sui calendari ci deve stare e se non altro con un colpo mancino di tutto rispetto e soprattutto imprevisto: quello di un Napoli prima “superbattuto” che sveglia un altrettanto “superaddormentato” Insigne per battere la “supervincente” (prima) Lazio. Lazio sulla quale va peraltro ripetuto quanto già si è avuto modo di dire e cioè che pur giocando sempre bene se non segna Immobile non vince.

Volendo commentare la serie delle stranezze ci si potrebbe anche inserire lo svolgimento di un incontro discreto, per il resto ordinaria amministrazione, per quanto riguarda la Juve fino a ribaltare una Roma anche un po’ infortunata e comunque nettamente sconfitta.

Il resto sarà tutto da vedere anche se continuerà la Coppa Italia a essere seguita con quella sorte di strabismo che toccherà Coppa e campionato. Rimarrà anche da seguire se il mercato una volta terminato potrà garantire qualche modifica nel rafforzarsi di qualche formazione anche se, così almeno a fior di logica, la squadra che doveva essere più intimorita dai rinforzi altrui è poi sempre quella Juve che di rinforzi non ha proprio bisogno. Quella Juve che ormai gli sguardi dovrà rivolgere in un’unica direzione alla “Coppissima”, quella che dovrà continuare ad essere la sua croce o diventare la sua gioia. Il resto non conta.