Nei diversi appartamenti dei condomini possiamo trovare famiglie di tutti i tipi: una giovane coppia che sistema la cucina dopo aver consumato insieme l’unico pasto giornaliero; o una coppia di anziani che, appesantiti dagli anni, corrono col pensiero ai figli e ai nipoti lontani; o una coppia che cerca – tentandole tutte – di riuscire a mettere a letto i bambini che hanno sempre voglia di giocare e mai di dormire; oppure la famiglia dove, stanchi della giornata, si lascia parlare la TV… o chissà quante altre ancora.
In ogni casa e in ogni persona ci sono mille pensieri: le spese che aumentano, i figli che diventano grandi e cominciano a creare problemi; la scuola che non va bene, il lavoro che è precario, il mutuo da pagare, i genitori anziani bisognosi di affetto e di assistenza.
In un microcosmo di 70/100 mq c’è… tutto il mondo, con le sue ansie e tensioni, difficoltà e possibilità. E in tutti si accavallano emozioni e preoccupazioni, desideri e delusioni. Ma al di là e prima di tutte le “questioni aperte”, c’è un “sustrato” che è la ragione della vita di famiglia: sono i sentimenti, che possono essere diversi.
Le famiglie sono fatte per gustare la gioia per la presenza dell’altro, alimentata dal ricordo delle parole dette con dolcezza ed affetto, dei complimenti lusinghieri, delle speranze accarezzate insieme, della tenerezza espressa tra i coniugi o con i figli.
Tuttavia non mancano esperienze più dolorose: i sogni traditi, le speranze infrante, le affettuosità invano desiderate, la dolcezza ormai spenta… Ma le tante preoccupazioni esteriori non devono far dimenticare quello che c’è nel cuore.
Qui tra le mura di casa vostra, nasce la civiltà dell’amore; qui inizia la grande lotta tra bene e male che segna la vita del mondo; qui abita Dio: al vostro indirizzo!
Chi l’avrebbe mai detto? Pensavamo che la storia del mondo si giocasse sulle piazze delle grandi città, nei paesi di cui parlano i TG o nelle sedi politiche, nelle cattedrali, nei salotti della cultura, nelle grandi organizzazioni di volontariato, e invece ci viene ricordato anche dal Vangelo, che Dio non è “lassù” oltre le nuvole, ma ha scelto di essere “in mezzo a noi” proprio attraverso il nostro amore: “dove due o più sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro”!
La famiglia, dunque, non è soltanto un nido nascosto, in cui trovare serenità e rifugio, ma è uno spazio, una culla d’amore, che prepara a cose grandi: infatti ogni famiglia è la via che le persone percorrono per diventare persone umane. E tali si diventa nella misura in cui si vive nell’amore, di amore, per amore: solo vivendo insieme e sentendosi reciprocamente amate, si diventa capaci di amare. Si vive soprattutto di amore: basta aprirsi l’uno all’altro con attenzione e fiducia ed accogliersi con pazienza e bontà.
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