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CALCIO IN ROSA

ETTORE PAGANI - 29/11/2019

Si era detto, non molto addietro, della pretesa avanzata dalle componenti del calcio femminile olandese di percepire guadagni pari a quelli del calcio maschile. Al riguardo si era prospettata la sostanziale impossibilità che tali pretese potessero farsi vive anche in Italia, dove le società sono certamente più gravate di enormi costi, nettamente maggiori di quelli olandesi dove gli acquisti dei giocatori pur di eccellenza non potevano arrivare alle vette di quelli italiani.

Il ragionamento resta fermo nelle sue deduzioni anche se – sicuramente in maniera parziale – le femmine azzurre sono a dir poco stupende nelle loro prestazioni e potrebbero indurre ad approdare a qualche ripensamento, pur rimanendo ferma l’impossibilità di affiancare le quote femminili a quelle maschili e le loro formidabili prestazioni.

Insomma quella pretesa economica richiesta del calcio femminile olandese merita ovviamente solo in parte una

rivalutazione anche del nostro calcio femminile alla luce della strapazzata inferta dalle “nostre” a tutte le squadre incontrate.

Si vuole dire in sostanza che una revisione economica del nostro calcio femminile al momento non sembra venire a galla: la richiesta delle olandesi è ancora fuori da ogni logica sul terreno italiano sia pure con le dovute revisioni. Ora, infatti, potrebbe apparire anche meritevole di considerazione.

Fermo quanto sopra circa la bellezza del nostro calcio femminile del tutto inattesa sarà bene continuare a seguire le vicende per una conferma.

A dire il vero di supremazia si potrebbe dovere parlare ma addentrandoci nei calendari le cose saranno sempre più difficili quindi il peana attuale potrebbe essere prematuro eppure ci si può permettere di auspicare situazioni favorevoli che dovrebbero durare anche negli incontri più duri.

Certo è che quello che è stato presentato finora non era assolutamente immaginabile. E allora continuiamo a immaginare anche il futuro.