Opinioni

L’ISTANTE

WALTER MINOLA - 29/11/2019

Fra Giorgio Bonati

Mi è capitato di ascoltare il discorso di suor Costanza nella fiction Che Dio ci aiuti (5a stagione) – La strada di casa (fiction intessuta di un substrato teologico) per rincuorare suor Angela che aveva avuto una crisi di fede.

“Suor Costanza: possiamo passare tutta la vita a chiederci il perché del male, oppure possiamo domandarci come vivere ciò che ci accade, invece di chiederci solo il perché dobbiamo cominciare a chiederci come”.

“Incontrare Gesù significa questo: riempire di significato tutto quello che ci circonda nella nostra vita, tutto quello che ci accade, bello o brutto che sia e Lui ci insegna a non sprecare nulla di ciò che ci accade, nemmeno il dolore, la sofferenza, la morte perché tutto nella misericordia di Dio diventa luce”.

La stessa realtà l’ha affermata il 16 giugno 2017 in modo più filosofico don Pigi Bernareggi, missionario in Brasile durante un incontro a Milano: “L’istante è già passato e lo stupore è che adesso in questo istante che è già passato io ci sono ancora; non è vero che le cose sono sempre le stesse perché io non sono mai lo stesso”.

Questo Istante, in cui siamo adesso, non è mai esistito, è già passato e l’altro istante, quello che viene dopo non è uguale. È già passato per cui è impossibile, come diceva Eraclito, bagnarsi due volte nello stesso fiume.

Noi non viviamo nel passato, che è già passato, non viviamo nel futuro che ancora non è arrivato; noi viviamo in questo fluire dell’istante. Per cui tu puoi rinascere ogni istante. Dio ci crea ogni Istante. E Gesù ci salva ogni istante e in ogni istante tu sei fatto nuovo.

E per finire vorrei ricordare un messaggio di fra Giorgio Bonati recentemente deceduto in un incidente stradale: “Ogni giorno è un inizio, in ogni respiro ci è offerto l’apprendistato di imparare ad accogliere e restituire cioè morire. Prima di addormentarmi restituisco il giorno che mi è stato dato ed entro nella piccola morte della notte.

“Io non mi sono mai chiesto che c’è di là? come sarà? Ma mi continuo a chiedere: ma io qui come sto vivendo? il tempo che mi è dato lo vivo?”.

Per tutti e tre in forme diverse l’Istante è il luogo in cui la Vita è data, viene vissuta e si decide.

Perciò, come dice il Salmo 149, s’alzino lieti dai loro giacigli le lodi di Dio sulla loro bocca e la spada a due tagli nelle loro mani.