Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Sport

TRISTE RENDICONTO

ETTORE PAGANI - 15/11/2019

???????????????????????????Stagione triste per le rosse della Ferrari. Facciamo un rendiconto. Ecco qui: – contro i muretti o contro un avversario. Il caso è frequente; – la convinzione di chi considera le prove come quelle in cui chi fa il miglior tempo sia il vincitore della gara. Poco importa dove si arrivi in gara avendo ottenuto il miglior tempo in prova; la continua ricerca ai box dei tempi peggiori di quelli degli avversari o ancora ai box togliendo la gomma buona per sostituirla con altra non come a dovere; – sempre ai box un arresto che sarebbe dovuto toccare all’altra Ferrari in gara; -la “completa armonia” tra i due piloti piuttosto felici nel battersi a vicenda; – la capacità di bloccarsi dopo un inizio felice e di mandare tutto all’aria mentre gli avversari rimediavano ad un inizio infelice; – l’avere sopportato il cambio dei colori decisamente fattosi con impegno imprevedibile menagramo…

Tutto quanto insomma può bastare per il nascere di una discreta valanga di errori. Il riepilogo a dir poco sconfortante non poteva certo consentire alla formazione di Maranello di arrivare a contendersi il primo posto con la superiorissima Mercedes.

È dato per scontato che ai tempi attuali la vittoria tocchi alle macchine e non ai piloti. Ricordiamo che la Ferrari all’inizio delle ostilità pareva aver escluso in gara le situazioni nocive di cui sopra.

Insomma, per pensare a qualcosa di buono bisogna riportare la memoria di tempi passati. Una partenza di speranze, quindi il brevissimo periodo bianco- rosso si è clamorosamente estinto lasciando semmai poco posto alle ambizioni nelle prove e spegnersi.

Il fatto è che il voto negativo ha colpito un po’ tutti, dall’ allenatore ai piloti arrivando anche ai box. Una cosa grande, insomma, ancor più ove si pensi con quanta facilità la Mercedes abbia operato in tutto e per tutto.

Il che significa che a Maranello per risorgere occorrerà tanto, ma ancora tanto. Allo stato attuale rimangono i ricordi con un nome ben preciso: Michael Schumacher.

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

You must be logged in to post a comment Login