Sport

IL PIANTO DEL CAMPIONE

ETTORE PAGANI - 13/09/2019

La fine di un campione. Nelle acque di Sicilia fuori luogo e fuori dalle sue passioni.

Un grande campione dove il termine che lo qualifica non sembra essere riduttivo se ne parla solo – come si sta facendo – di inquadrare la sua vita da atleta con le sue grandi vittorie, ma, cosa più importante, come un libero docente dello sport su due ruote. Docente a spiegare

“come” si diventa campioni sui pedali e nella vita. Cercare non solo di fare ma di insegnare.

Lui correva come correvano i più grandi campioni di un tempo quelli cioè che corrono per dare tutto a differenza di quella oramai divenuta pressoché totale monotonia e scarsa partecipazione ha insegnato quale deve essere l’essenza del corridore fatta non solo di forza sui pedali ma di intelligenza e soprattutto convinzione nei propri doveri.

Oggi è diverso. Si pensi pure quel che si vuole ma oggi si bada solo ad un impegno con il minimo delle forze tenendo sotto guardia l’avversario che si ha contro.

Fermi tutti nel gruppo impegnati in uno – si dice – autentico controllo con buona pace di iniziative. Lui – Gimondi – trovò sulle sue strade spesso la gran forza di un Eddy Merckx ma non ne fu mai soffocato anche perché essere l’avversario di Merckx altro non poteva essere che frutto di grande qualità.

Il suo coriaceo temperamento fu colpito solo una volta quando la Bianchi vedendo un Motta valido e capace in tutta la sua giovinezza affidò a quest’ultimo il comando della squadra. Gimondi fu colpito nella propria forza arrivando perfino a piangere al riguardo.

In poco tempo, però, l’errore venne a galla e si dovette meritevolmente riportare al suo posto Gimondi. Fu spesso anche a Varese dove a tratti la Bianchi appariva con i suoi mezzi.

In particolare la sua presenza in zona era puntualizzata al numero 12 di Via Piave dove si trovava lo studio del dottor Piero Modesti medico sportivo d’eccellenza e con specializzazione in funzione dello specifico sport, diversamente da come capita nel richiamo di medici generici da parte della società sportive.