La costruzione di grandi opere come l’Alptransit non è questione che deve interessare solo i comuni coinvolti, ma è fondamentale che i cittadini facciano valere il proprio diritto di controllare la realizzazione di queste. Non è una pratica assodata quella di cui si parla, ma un cittadino residente ha promosso ricorso al Tar del Lazio contro Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e al Ministero dell’Ambiente. La causa al Tribunale amministrativo del Lazio era riferita ai “piani di intervento di contenimento e abbattimento del rumore ai sensi del decreto ministeriale del 29/11/2000”. Il ricorso al Tar intendeva, quindi, sollecitare gli enti nell’attuazione di quanto previsto nel suddetto piano lungo la Ferrovia Oleggio Bellinzona che ad oggi non risultano realizzati. Dagli organi di informazione locale ho saputo, non solo che un cittadino si è mosso, ma, addirittura, che la Giunta del Comune in cui lui risiede lo ha sostenuto presentando un intervento “ad adiuvandum” a sostegno di questo ricorso. Per la prima volta un comune ha sostenuto la causa di un cittadino infastidito dal rumore creato dai treni e che si era attivato unicamente, come scritto, per conto proprio.
Il ricorso effettuato ha avuto un esito positivo. Ora la società RFI, chiamata in causa dallo stesso insieme al ministero dell’Ambiente, sarà obbligata a prendere provvedimenti nell’arco di novanta giorni, “per porre fine alla situazione di disagio”, come riporta il quotidiano La Prealpina in riferimento alla sentenza emessa dal TAR.
Abbiamo la piena speranza che questa azione possa essere seguita da una pluralità di altre simili iniziative.
“Sono molto felice e soddisfatto – ha affermato il sindaco Luciano Pezza tramite il quotidiano locale – perché vedo riconosciuto il nostro lavoro su ambiente e sicurezza, oltre che sulla qualità della vita. Un plauso va ai legali che si sono occupati di questa causa, perché era come essere Davide contro Golia, visti gli enti in campo. Gli avvocati e un singolo cittadino, uno solo, hanno mostrato che queste battaglie si possono e si devono portare avanti, per la salute e la tutela dei territori”.
Ho scritto al Sindaco per complimentarmi per il successo conquistato e perché abbia a trasmettere agli altri comuni interessati dalla ferrovia, sulla quale il traffico merci ha molte prospettive di aumentare considerevolmente, il disposto della sentenza del TAR.
You must be logged in to post a comment Login