Un atto vandalico a Varese all’interno dei giardini Estensi ha fatto recentemente sbottare il vicesindaco, che ha dichiarato di voler chiudere i passaggi che di notte permettono ai malintenzionati di entrare all’interno dei giardini. In primo luogo, il passaggio sempre aperto di notte in corrispondenza del parcheggio di via Verdi.
Sono pienamente convinto che il parcheggio vada chiuso perché è inverosimile che una parte del parco di proprietà comunale venga utilizzato per dare ospitalità alle autovetture. Il vicesindaco aveva giustamente ricordato come Varese rappresenti, da questo punto di vista, una delle poche città al mondo ad avere tre aree di sosta all’interno di un parco storico.
Non dobbiamo aver paura di prendere delle decisioni in contrasto con quelle di chi ha governato in passato la città di Varese. Si faccia finalmente qualcosa di assolutamente nuovo. Si affermi che Varese non è più la città delle autovetture ma che è uno spazio urbano a dimensione dei cittadini. Come presidente dell’associazione amici della Terra Varese mi ero fatto portavoce delle persone che erano contrarie alla realizzazione all’interno proprio di via Verdi di un parcheggio sotterraneo e avevo sollecitato un intervento della soprintendenza che impedì la realizzazione di quest’opera.
Nulla si era potuto fare contro la realizzazione di un’area di sosta per autovetture all’esterno di fronte al fatto che il numero dei parcheggi per autovetture nella parte della città di Varese verso in via Silvestro Sanvito era deficitario.
Ora dico però basta. Il verde cittadino deve essere utilizzato per il ristoro delle persone, maggiorenni o bambini che siano, e non certo come sosta dei mezzi meccanici. Sono perfettamente d’accordo con il Vicesindaco che l’apertura del parcheggio di via Sempione sia un motivo per poter sospendere l’attività del parcheggio di Via Verdi, la cui superficie deve essere utilizzata dal Comune solo come giardino pubblico.
A questo risultato si deve addivenire per ragioni ambientali e non per sconfiggere la criminalità che impera nel corso delle notti varesine, deturpando la natura ed i servizi a favore della collettività.
Quindi, diciamo sì all’iniziativa del vicesindaco, inquadrandola diversamente da quanto da lui sostenuto.
Diamo la dignità di parco pubblico, solo per le persone, ai giardini di Palazzo Estense e si riconosca come l’utilizzo per altri scopi sia stata una stortura che aveva la unica ragione di essere, nella mancanza di un’area di sosta nella zona.
Ora che un altro parcheggio c’è (quello di via Sempione), venga chiuso quello di via Verdi.
Si affronti il problema all’interno della commissione Tutela ambientale del Comune di Varese che viene utilizzata solo nell’interesse dell’assessore alla partita e non per discutere quanto proposto dai commissari.
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