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Editoriale

IN CAMMINO

ROMITE AMBROSIANE - 19/04/2019

emmausSiamo in cammino, meglio, siamo in pellegrinaggio. Questo ci dice con insistenza il nostro Arcivescovo sollecitando tutti e ciascuno a mettere mano all’impresa. Qualcosa di più ci attende e ci fa mettere in cammino. E dalla Pasqua di Gesù tanti cammini partirono e ancora non si fermano, criterio di ogni nostro pellegrinaggio che sempre muove “verso un sito segnato da una scomparsa” (M. De Certau).

Scomparso era il corpo del Crocifisso, scomparso il ricordo dell’annuncio della risurrezione e quel vuoto chiama, quella mancanza attira e suscita il desiderio e ci fa affrontare l’impresa di cercare di capire la nostra realtà a partire da quella assenza e di toccare quel corpo nei corpi della nostra quotidianità così che, misteriosamente, l’Assente diviene il vigore del nostro cammino. Fu così per Maria Maddalena che in quella ricerca si voltò una, due, tre volte: constatata la scomparsa ascoltò ma era assente il corpo, vide ma senza la parola non poté riconoscere fino a che quel corpo vivente, il Vivente, disse la parola inconfondibile: la chiamò per nome. Non si può riconoscere il Risorto se non come interlocutore della nostra esistenza, se non come l’intima mancanza che sempre ci pone in cammino e suscita il desiderio: non è qui, vi attende là chiamandovi per nome!

Non ci si chieda dunque come riconoscerLo, ciascuno di noi ha un nome, risuonerà là dove piange un’assenza, dove un desiderio lo spinge, là, non altrove che nella propria storia, precisamente là dove gli sembrerà che qualcosa manca o forse anche tutto, là dove temerà di essersi perso (… infine nella propria morte) … un nome, una presenza, là, nel vuoto: risurrezione, il Risorto!

La risurrezione, il Risorto, rompe la linearità della storia e precisamente in questa frattura apre cammini: un’altra storia è possibile, ha lasciato una fragile traccia – un sepolcro vuoto – e poi è scomparsa allargando il nostro desiderio fino alle dimensioni di quell’assente, di ogni assenza, perché per tutti sia Pasqua, passaggio, cammino … qui ed ora, cercando il Risorto, cammini di risurrezione.

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