Riprendo il tema affrontato qualche settimana fa a proposito della selva di antenne che… albergano sul tetto del Grand Hotel del Campo dei Fiori.
Avevo detto dell’infruttuosa ricerca alla Regione Lombardia (notizie giornalistiche) di documenti che avvalorassero un preciso impegno delle istituzioni (Regione Lombardia, Comune di Varese, Parco Naturale del Campo dei Fiori) e dei soggetti interessati a spostare le antenne (tra cui l’Associazione che rappresento, Amici della Terra Varese, la proprietà e altri) in un determinato giorno a una determinata ora.
Avevo detto che mancavo di documenti ufficiali ma che ricordavo chiaramente che era stato steso un piano prodromico per la delocalizzazione delle antenne, e ho chiesto di ciò precisazioni inviando le necessarie lettere sia al Comune di Varese sia alla Regione Lombardia sia al Parco del Campo dei fiori al cui interno svetta il Grande albergo di cui ho detto.
A queste ha risposto subito il Comune di Varese e gli altri citati enti no!
Il Comune di Varese mi ha solo laconicamente scritto che:
“Con riferimento alla Vs. nota in oggetto, pervenuta in data 21.01.2019 e rubricata con PGn 9246, con cui si richiedevano informazioni sulla delocalizzazione delle antenne presenti sulla copertura del Grande Albergo Campo dei Fiori, si comunica che con verbale di Deliberazione della Giunta Comunale n. 239 del 10/05/2016, “ESAME DELLO STUDIO DI FATTIBILITA’ IN ATTUAZIONE DELLO STUDIO PRODROMICO FINALIZZATO ALLA DELOCALIZZAZIONE DEGLI APPARATI DI TELECOMUNICAZIONI PRESENTI SUL CAMPO DEI FIORI. ATTO DI INDIRIZZO.”, l’Amministrazione comunale ha disposto quanto segue: la condivisione delle proposte avanzate nell’allegato studio di fattibilità in attuazione dello Studio prodromico finalizzato alla delocalizzazione degli apparati di telecomunicazioni presenti sul Campo dei Fiori; la trasmissione di copia dello studio di fattibilità per la delocalizzazione degli apparati di telecomunicazioni presenti sul Campo dei Fiori a Regione Lombardia, al Consorzio Parco Campo dei Fiori e al Comune di Luvinate quale aggiornamento e integrazione del sopra citato “Studio prodromico”, al fine di dare avvio al procedimento amministrativo volto alla sottoscrizione dell’Accordo di programma per la delocalizzazione degli apparati di telecomunicazioni presenti sul Campo dei Fiori. Il suddetto studio è stato trasmesso agli Enti di cui sopra con nota P.G. n. 50430 del 30.05.2016”.
A questa nota ho nuovamente risposto, certo ringraziando per avere il Comune riscontrato, ma facendo presente come continuasse a mancarmi un elemento operativo che soddisfacesse quanto necessitavo.
Come ho detto interessava sapere se ci fosse l’intenzione o no di spostare le antenne che attualmente si trovano sul tetto del Grand Hotel e se vi sia un obbligo di attivarsi da parte delle Istituzioni competenti. Posso pensare che i documenti citati dal Comune contengano una proposta di azione precisa, tuttavia, non essendomi stata trasmessa in allegato alcuna copia, non ho certezza sul fatto che sia stata calendarizzata l’azione. Ho, allora, ragione di poter pensare che inspiegabilmente non ci sia in Regione Lombardia alcun documento con un carattere ultimativo, come hanno asserito i Consiglieri del Movimento 5 Stelle.
Ho quindi scritto a Regione Lombardia e agli altri enti come sia necessario allestire un tavolo operativo cui possano sedersi loro stessi, con la presenza di personale dell’associazione di cui ho detto sopra. Lo si faccia prontamente mettendo fine a quel vero e proprio teatrino a cui gli enti, di cui ho detto, fanno assistere dal 30 maggio 2016 tutti quanti i cittadini che come me sono stanchi di sentire solo parole e che invece vorrebbero la definitiva liberazione del monumento del Grande albergo dell’architetto Sommaruga dalle antenne che lo invadono.
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