Ambiente

MARTICA IN FIAMME

ARTURO BORTOLUZZI - 11/01/2019

I boschi attorno a Varese ancora sono a fuoco. Prima a preoccuparci era stato l’incendio che da Comerio saliva all’osservatorio del Campo dei Fiori, ora invece tocca al monte Martica ardere, facendoci perdere preziosità naturalistiche e rischiando di mettere a repentaglio la solidità del territorio.

Dopo il primo incendio, si era riunita la Commissione tutela ambientale del comune di Varese assieme alla commissione area vasta per decidere come, il Comune capoluogo, avrebbe preso accordi con i comuni limitrofi, i vigili del fuoco e la Protezione civile per poter affrontare in maniera coordinata la piaga degli incendi boschivi, probabilmente di origine dolosa.

Nulla ho saputo delle iniziative decise nel corso della Commissione unificata di cui dicevo. L’incendio di questi giorni sul monte Martica fa capire quanto sia importante un’azione congiunta dei Comuni e il coinvolgimento della società civile che vede sparire presenze naturalistiche in ettari di territorio.

Il sindaco del comune di Induno olona ha posto l’attenzione sulla necessità che tutti i sindaci del territorio varesino mettano come azione da effettuarsi in via prioritaria, quella di pulire il sottobosco di ciascuno e di creare strade per un accesso più agevolato per il procedere dei mezzi di soccorso. Sono d’accordo, ma trovo profondamente ingiusto che manchi un’informativa dettagliata su quanto sta accadendo.

I Comuni coinvolti (Varese e Brinzio), dovrebbero almeno pubblicare l’informativa sul loro sito internet istituzionale. Questa stessa, dovrebbe apparire anche nel sito dei Vigili del fuoco e della Protezione civile.

Ritengo che, comunque, debbano essere contattate via e-mail le associazioni ambientaliste riconosciute all’interno degli enti di volontariato (per statuto interessate) ovvero quei singoli che abbiano dimostrato un interesse e ciò ai sensi del testo unico in materia ambientale. In ogni caso che ci sia una informativa istituzionale, lo riterrei quantomeno doveroso. Non si possono avere notizie al riguardo della soluzione di problemi ai quali tutti dobbiamo sentirci interessati (perché riguardano la distruzione del territorio nel quale abitiamo ovvero lavoriamo) soltanto dagli organi di informazione.

Devono essere coinvolti dal palazzo (e quindi responsabilizzati) tutti i cittadini nell’ambito delle competenze di ciascuno. L’informativa per telefono attraverso Varese Informa rappresenta un’iniziativa utile, ma quella che vorrei fosse fatta è un’informativa condivisa dai comuni interessati e dagli enti di soccorso.

Ho scritto perciò al sindaco del comune di Varese per chiedere una urgente convocazione delle commissioni tutela ambientale e area vasta che dopo aver affrontato la questione dell’incendio del campo dei fiori è giusto che dibattano in maniera congiunta anche la questione dell’incendio della Martica.

A questa Commissione unificata dovrebbero essere chiamati a intervenire il sindaco di Varese (che deve relazionare su quanto avrebbe fatto per chiamare altri sindaci in materia di incendi territoriali) e quello di Brinzio, nonché i rappresentanti di tutte le forze che si muovono allorquando devono essere sanate le condizioni di pericolo di cui si sta trattando.

Al sindaco e all’assessore dei servizi educativi ho fatto anche presente la necessità che del fenomeno incendi e delle sue conseguenze siano informati tutti gli asili e tutte le scolaresche primarie e secondarie: da Varese a Brinzio e poi da Varese a Gavirate, passando per Casciago.