Sono molto grato al sindaco di Varese Davide Galimberti per l’invito ad esporre le mie opere nella storica sede di Villa Mirabello. Certo i tempi di realizzazione dell’iniziativa sono stati strettissimi ma la collaborazione determinante dei miei figli e della coordinatrice museale Serena Contini hanno prodotto a mio avviso un ottimo lavoro. Il progetto è stato subito molto chiaro: offrire all’attenzione del visitatore le opere più rappresentative pubblicate nella monografia delle Edizioni Nomos presentata a Villa Panza lo scorso anno. La maggior parte sono inedite per Varese, come il bozzetto definitivo in acciaio inox del monumento “grande V” per l’aeroporto di Malpensa 1.
Nuovissima poi la presentazione di tutte le mie pubblicazioni di grafica, nelle bacheche, che da molti anni non segnalo nel loro insieme all’attenzione pubblica. L’ultima fu alla Biblioteca Civica di Milano nel 1974 a Palazzo Sormani quando presentai il Mini pocket. Questa parte grafica che troverete a Villa Mirabello è realizzata in concomitanza con la Galleria Arteidea di via Veratti, dove Antonella Piccardi e Italo Magnaguagno presentano opere su carta dal 1981 al 1993 sul tema dei “voli”. Vorrei aggiungere che un caro ricordo, a proposito dei musei civici varesini, è legato alla figura di mio padre Angelo che accompagnai nel lontano 1949 alla consegna della sua scultura al famoso premio Città di Varese. Poi ancora alla visita effettuata nel 1968, quando si fece largo l’idea di far partire il Liceo Artistico con sede lì, a Villa Mirabello.
Una data infine per me significativa è il 1984. Si tenne all0ra nell’ex dimora nobiliare cittadina la mia prima mostra personale, che segna l’inizio di una collaborazione ed amicizia con Giuseppe Panza di Biumo e la sua famiglia. Il primo incontro pubblico con il grande collezionista e storico dell’arte avvenne poco tempo prima alla galleria Bluart dei coniugi Carcano, e fu documentato da un video, oggi da me ricostruito, interessante per la presenza di personalità varesine come Luigi Ambrosoli, Gian Franco Maffina, Silvano Colombo e poi Luigi Veronesi, un maestro da me sempre ammirato e con cui ho realizzato lavori assai impegnativi come il “mosaico-scultura” del 1993 nei pressi di via Morosini.
*** “NULLA DIES SINE LINEA” DALL’8 dicembre 2018 al 3 febbraio 2019 a Villa Mirabello ORARI: Martedì-domenica 9,30/12.30 – 14.00/18.00 Inaugurazione l’8 dicembre alle 11. Patrocinio del Comune di Varese Nell’occasione è stato preparato un catalogo con introduzione del Sindaco Davide Galimberti. Presentazione critica curata da Pietro C. Marani. La parte dedicata alle pubblicazioni di grafica si apre con un testo di Serena Contini, coordinatrice museale del Comune di Varese. In concomitanza alla mostra di Villa Mirabello, la galleria Studio Arteidea di Varese dedica una propria sala espositiva a Vittore Frattini: quattordici opere datate tra il 1981 e il 1993 (apertura al pubblico dall’8 dicembre alle ore 15 fino al 24 dicembre).
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