Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

In Confidenza

ESSERE L’AMORE

Don ERMINIO VILLA - 23/11/2018

teresa“Dare un senso alla vita può condurre a follia, ma una vita senza senso è la tortura dell’inquietudine e del vano desiderio: è una barca che anela al mare, eppure lo teme”! (da “Antologia di Spoon River” di E.L. Masters).

La ricerca di senso è anelito comune a quanti si aprono alla vita. Nello stesso tempo è sempre un tuffo nell’ignoto, è avventura di cui non si conosce l’approdo. Per questo la vita è anelito al mare, alle cose grandi e belle, a orizzonti ampi e infiniti, che portano con sé anche paure e timori.

Da una parte vi è il rischio di una inquietudine vuota e fine a se stessa, di rincorrere esperienze che sono vanità…, dall’altra si intuisce che riconoscere il senso della vita porta un po’ sempre fuori di sé! Ma verso quale follia?

C’è una giovane che ha provato nel cuore questa tensione tra senso e non senso della vita, ma anche la gioia della scoperta che – come dice Marcel Proust – “non consiste nel cercare nuove terre, ma nel vedere con occhi nuovi”!

Teresa di Lisieux nel 1896, a 23 anni, scrive nel suo Diario: “Capii che l’amore racchiude tutte le vocazioni, che l’amore è tutto, che abbraccia tutti i tempi e tutti i luoghi, in una parola: è eterno. Allora, nell’eccesso della mia gioia delirante, esclamai: Gesù, Amore mio, la mia vocazione l’ho trovata finalmente; la mia vocazione è l’amore… Io sarò l’amore. Così sarà tutto e il mio sogno sarà attuato!”.

È questa la follia a cui conduce la scoperta del senso della vita: decidere, scegliere di essere l’amore! Un amore che si fa storia concreta e diviene carità, solidarietà.

Guardare alla vita e al mondo con occhi nuovi è andare incontro ad essa con le mani tese in un gesto d’amore.

Pensiamo a quel che è una fontana: rinfresca e disseta, ma non è la sorgente. Essa vive l’umile disponibilità a ricevere e la semplice generosità del donare. Così è la nostra vita!

Tante volte essa appassisce, intristisce, perché è trascorsa nel ripiegamento su di sé e non è donata. Essere l’amore è, dunque, la chiamata scritta nel cuore di ciascuno di noi e trova la sua sorgente nella vita intima di Dio.

Essere l’amore è scoprire che si può donare e ricevere qualcosa con reciproco arricchimento e gioia sempre nuova.

È scoprire che il più povero, il più colpito nel proprio corpo può essere veramente il primo nel Regno dei cieli e contribuire a ribaltare il corso delle cose tanto quanto il più forte.

È scoprire dove sta la vera forza che può trasformare il mondo intero!

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

You must be logged in to post a comment Login