Cultura

NEWS DELL’ECCELLENZA

MASSIMO LODI - 05/10/2018

Varese ha apprezzato nei giorni scorsi, in un paio d’occasioni pubbliche, Giorgio Dell’Arti. È un signore con i capelli bianchi, l’eloquio teatrale, uno spontaneo tratto di gentilezza. Colto e ironico, possiede e diffonde l’entusiasmo professionale d’un giovincello. Appartiene, assieme ad altri colleghi celebri, alla storia del giornalismo italiano. Lo frequenta da oltre mezzo secolo, ha fondato e diretto i settimanali Il Venerdì di Repubblica e Il Foglio del lunedì, collaborato a numerose testate, per esempio La Stampa e la Gazzetta dello Sport, condotto programmi radiotelevisivi. Dimostra infine che è sempre possibile cambiare, pur in un mondo editoriale spesso dato per chiuso allo spirito innovativo.

La strategia è d’andare oltre il mezzo tecnico e di proporre, guardando ai contenuti, un modo diverso d’offrire notizie e commenti. Dell’Arti lo fa da ormai quasi un anno col sito Anteprima.news, non una semplice rassegna stampa e invece un giornale vero e proprio. Pensato secondo il particolare gusto del direttore, che si alza ogni mattina alle quattro e assieme a un piccolo manipolo redazionale esamina gli otto maggiori quotidiani italiani, vi pesca ciò che ritiene il meglio, lo sintetizza, ne cura con dedizione d’antan la forma espositiva, lo organizza in una serie di pagine, ciascuna introdotta da una frase celebre o forse destinata a diventarlo. E che è specchio dei tic dell’umanità passata e presente, di stati d’animo diffusi, situazioni paradossali, costumi buoni e cattivi. Infine le lettere, a sottolineare l’opportunità di dibattere e confrontarsi.

I titoli sono brevi, i testi delle notizie idem, l’approccio per il lettore sbrigativo, comodo, utile a conoscere l’essenziale dell’informazione in una sgocciolata di minuti. La rassegna è pronta alle 7 per l’invio agli abbonati: basta cliccare sul sito e seguire le istruzioni d’accesso. Vi si trova tutto quanto accaduto fino a qualche ora prima, gli appuntamenti più rilevanti della giornata, e ancora compleanni, anniversari, eventi che offrono lo spunto per rievocare personaggi e indagare situazioni (e qui la concisione lascia spazio all’approfondimento). Nell’ultima pagina i commenti di autorevoli opinionisti e chicche varie, seguendo una traccia di privilegio della cultura ormai poco battuta da testate che indulgono a overdosi di chiacchiericcio politico, spiegazioni economiche per iniziati, vaghezze interpretative sulle tendenze sociali. Presente anche un brano del Vangelo, giusto a richiamare l’importanza di consultare il giornale dei giornali.

Un prodotto che nasce all’insegna di competenza, qualità, stile. Sì, lo stile. La sua cifra è l’eleganza intellettuale, indossata con una mise semplice e sobria. Roba rara nel tempo odierno percorso dall’esatto contrario, vedi i rozzi comportamenti di rappresentanti politici e istituzionali che dovrebbero essere di buon modello ai rappresentati, e sono invece di cattivo esempio. Anteprima.news dimostra quanto sia superficiale accomunare in una spregiativa valutazione la stampa italiana. Anche in questo campo vantiamo delle eccellenze: il made in Italy da export è l’informazione ben documentata e scritta, oltre a vestiti, borse, automobili e altro di conosciuto. Ogni tanto vale scuotere la memoria dei distratti e minare la sicumera degl’imbonitori.