Ambiente

OPERE DA FARE CON AVVEDUTEZZA

ARTURO BORTOLUZZI - 10/03/2012

Ho scritto all’assessore alle Infrastrutture della Regione Lombardia, a quello al Territorio della Provincia di Varese e ai Sindaci di Arcisate e di Bisuschio per complimentarmi con loro essendo stati avviati i lavori per la costruzione della arteria Arcisate-Bisuschio. Strada attesa da decenni per risolvere uno dei più seri problemi viabilistici della provincia di Varese.

Ciò detto, non ho potuto non far riferimento alla mia lettera in data 5 marzo 11 inviata al Sindaco di Bisuschio con la quale richiedevo di porre attenzione alle peculiarità e preziosità territoriali ed anche alle sue problematicità. Lettera rimasta senza risposta.

Ho manifestato soddisfazione perché vi è stata un’informativa adeguata della popolazione. Sarebbe stato forse più democratico che alla base della nuova strada ci fosse un referendum popolare che rendesse tutti consapevoli delle opere realizzande.

Ho preso atto a malincuore che così non è stato e ho auspicato, comunque, che vi possa essere un’informazione sociale continua sui progressi della costruzione. Ho affrontato, poi, l’altro problema spinoso che non verte sulla convenienza di realizzare la nuova strada (opera che come detto sopra ritengo necessaria), ma sul come farla.

Auspico di poter avere garanzie sul mantenimento delle pratiche agricole in corso, sulla non relazione tra l’opera che verrà eseguita e le fonti idriche (vanno infatti evitate le pratiche che possono portare ad uno svezzamento di sostanze nocive) e sulla non edificabilità dei suoli limitrofi alla nuova strada.

Queste assicurazioni però dovevano essere fornite non ex post ma ex ante. Dovevano essere oggetto della conferenza stampa e costituire una informativa per la comunità varesina che è interessata certamente a muoversi evitando drammatiche code fonte di inquinamento, della possibilità di non poter promuovere attività innovative (gli affari non ci sono laddove c’è difficoltà nella accessibilità) e di perdere del tempo.

La comunità, però, vuole giustamente che il territorio in cui vive sia preservato e valorizzato. Per far ciò, occorre da parte degli amministratori avvedutezza e, soprattutto, una completa valutazione delle possibili controindicazioni delle opere che essi intendono promuovere assumendo i provvedimenti necessari ad evitare che possano verificarsi.

Non si abbia da parte di costoro la faciloneria di non farle per poi dover pentirsi di essere arrivati tardi a fare degli studi che con maggior solerzia si sarebbero potuti fare prima. Le opere che favoriscono una maggior comodità non vanno perseguite comunque e, soprattutto, ad ogni costo.

 Nella foto: Inaugurazione della variante Arcisate-Bisuschio, presenti l’Assessore regionale Cattaneo, il capo compartimento Anas Claudio De Lorenzo, gli assessori provinciali Piero Galparoli e Aldo Simeoni e i sindaci del territorio (dal sito http://raffaelecattaneo.it)