Soliti movimenti calcistici al via. Se ne parlerà parecchio ma qualcosa sta già cominciando. L’arrivo in quel di Napoli di Ancelotti è cosa fatta e sufficiente ai tifosi napoletani a non fare lacrime per la partenza di un grosso calibro come Sarri deciso a lasciare in conseguenza delle puntuali risposte negative del presidente a ogni richiesta del suo (attualmente ex) allenatore basate su un puntuale “Vinca prima il campionato”.
Quel Sarri che alla squadra napoletana brutte figure non le ha proprio fatte fare. Che se poi il bel gioco non ha portato alla conquista dello scudetto il suo presidente avrebbe solo dovuto guardare verso Torino e tenere nel debito conto l’effetto delle cannonate che la corazzata bianconera ha indirizzato contro chiunque.
Quella corazzata che nelle tasche di De Laurentiis ha versato la non… piccola valanga di quattrini prendendo sì Higuain che sicuramente anche a Sarri sarebbe non poco servito così come è servito ad Allegri, ammiraglio – è vero – di un vascello da scudetto ma in ogni caso certamente senza troppe difficoltà a portare il battello in porto.
È pacifico che il nuovo arrivo Ancelotti disponga e presenti garanzie di eccellente livello anche se, ovviamente, conquistate alla guida di altrettante corazzate all’estero in una situazione sempre favorita da uomini di grande valore. Con questi successi ottenuti, sia pure con qualche incespicare, Ancelotti è stato come un po’ un Allegri all’estero, insomma, anche se in un rapporto diretto circa la ragione dei propri successi di entrambi non può non fare pendere la bilancia delle disponibilità verso il trainer juventino.
Aspettiamo ora il risultato di Ancelotti rispetto a quello di Sarri, a campionato ultimato.
A parte il resto a Milano grane finanziarie per i rossoneri mentre in casa nerazzura il problema principale viene dal contratto di Icardi che avrebbe sacrosante ragioni di puntare i piedi facendo solo quello sarebbe stato logico per essere il bomber di una squadra. Una squadra migliorata (e non certo messa in campo come dovuto) solo nelle ultime giornate di campionato.
Pensando a questo si potrebbe utilizzare il budget di Spalletti riversandolo nelle tasche dell’argentino…
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