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Pensare il Futuro

ALT ALLE ENERGIE FOSSILI

MARIO AGOSTINELLI - 18/05/2018

fossiliUna coalizione di istituzioni cattoliche ha annunciato il suo abbandono di azioni e interessi nelle fonti da combustibili fossili. Quello delle 40 istituzioni è il più grande annuncio congiunto di disinvestimento fino a oggi: appartengono ai cinque continenti e rappresentano campi di intervento molto variati.

 La decisione delle istituzioni cattoliche di rimuovere il loro sostegno ai combustibili fossili si basa sia sul valore condiviso della protezione ambientale che sulla previdenza finanziaria della preparazione per un’economia a emissioni zero.

Ad Assisi, in Italia, la casa di San Francesco è un posto profondamente significativo per gli 1,2 miliardi di cattolici del mondo. Il gruppo di Assisi comprende il Sacro Convento, un complesso monastico e luogo sacro che ospita le spoglie di San Francesco, da cui papa Francesco prese il suo nome. Il Sacro Convento è considerato la casa spirituale dei fratelli francescani del mondo.

Insieme al Sacro Convento, la diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino ha dismesso. La diocesi, che comprende oltre 80.000 persone e la città di Assisi, è sede di numerosi importanti pellegrinaggi ogni anno. Anche l’Istituto Serafico di Assisi, un centro medico religioso che fornisce assistenza ai bambini disabili, ha aderito all’annuncio del disinvestimento, condiviso e appoggiato dalla sindaca.

Oltre al disinvestimento nella casa altamente significativa di San Francesco, molte entità ecclesiastiche di tutto il mondo si stanno allontanando dai combustibili fossili. La Conferenza episcopale del Belgio, che è il braccio politico della Chiesa cattolica in Belgio, l’ha fatto. In Sud Africa, l’arcidiocesi cattolica di Cape Town ha investito in fondi sociali ed etici. Questi leader spirituali sono affiancati da uomini d’affari. Due istituzioni finanziarie hanno annunciato il loro abbandono.

La Banca tedesca per la Kirche e la Caritas eG (Banca per la Chiesa e la Caritas) sono tra le prime banche cattoliche al mondo a disinvestire dai combustibili fossili. La banca partecipa con la cessione delle quote di investimento da parte di Oikocredit Belgium, un’istituzione finanziaria ecumenica e una delle maggiori fonti di finanziamento private per la microfinanza al mondo. Oikocredit è affiancato da altre 12 istituzioni belghe.

L’impegno congiunto delle 40 istituzioni cattoliche ha più che quadruplicato le dimensioni di un annuncio fatto a maggio, quando nove organizzazioni cattoliche hanno rinunciato alle azioni in energie fossili. A livello mondiale, il valore totale delle istituzioni che si sono impegnate a cedere supera i 5 trilioni di dollari.

È anche questo il risultato dell’iniziativa di cui si è fatto carico papa Francesco con la Enciclica Laudato Si’, ampiamente contestata nel mondo economico e spesso sottovalutata nel corpo stesso della Chiesa.

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