La terza edizione dei “Giardini Letterari”, in programma dal 5 giugno al 18 settembre, annuncia un programma vasto e articolato, e ospiti di rilievo.
Organizzata dalla Coopuf Iniziative Culturali in collaborazione con la Biblioteca Civica di Varese, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune e dall’Università Insubria, si avvale della direzione artistica della scrittrice Cristina Bellon che, insieme all’assessore alla Cultura Roberto Cecchi, ha presentato l’iniziativa.
“Siamo molto contenti di questa rassegna culturale che offrirà spunti di grande rilievo – ha detto Cecchi – L’estate varesina si arricchisce di una iniziativa significativa che porterà qui autori e scrittori importanti, ospiti di luoghi affascinanti come il parco di Villa Toeplitz”.
Il martedì, alle ore 19, quattordici scrittori provenienti da tutta Italia ci parleranno, con stili diversi, dell’argomento trattato nel loro ultimo libro. L’incontro di apertura del 5 giugno e quello di chiusura del 18 settembre si svolgeranno nella Biblioteca Civica, all’interno del progetto #INbiblioteca per il contenitore tematico Novità editoriali #INbiblioteca. Gli altri appuntamenti si terranno nei giardini di Villa Toeplitz e, in caso di pioggia, all’interno del Museo Castiglioni situato nel parco della villa.
Il programma sarà una festa della cultura: incontri con autori, reading sotto le stelle, spettacoli teatrali, proiezioni di film, degustazioni, apericena e molto altro ancora.
“Quest’anno – dice Cristina Bellon – la rassegna punta sugli autori più apprezzati dalla critica letteraria, provenienti da altre città: Milano, Torino, Bologna, Firenze, Roma, perché penso che le cose belle è bene che si diffondano. E punta anche su case editrici emergenti. Non si parlerà solo di romanzi. Ho voluto dedicare il mese di settembre alla saggistica, introducendo temi di grande attualità. I Giardini Letterari sono un’idea di sapere. Un sapere largo, non specialistico. Ogni argomento deve spingere il nostro sguardo oltre la siepe”.
Quattordici gli autori e quindici gli incontri in calendario:
05 giugno – in biblioteca – apre la rassegna Ester Viola, avvocato e giornalista, milanese,con il suo ultimo romanzo “L’amore è eterno finché non risponde” (Einaudi). Ci racconta la fragilità del sentimento dell’amore e perché, inevitabilmente, è destinato a esaurirsi. 12 giugno – villa Toeplitz – già ospite a Varese, Enrico Pandiani, scrittore e sceneggiatore, presenterà un pugno di esistenze che cercano di reagire al male, sullo sfondo di una Torino multietnica e postindustriale. Il suo ultimo noir “Polvere” è pubblicato da Dea Planeta, nata nel 2017, frutto delle sinergie tra Gruppo Planeta e Gruppo De Agostini. 19 giugno – villa Toeplitz – Gino Vignali, il famoso comico di Zelig, ci propone un giallo intricatissimo: “La chiave di tutto”, edito dalla neonata casa editrice Solferino, del gruppo RCS. 23 giugno (dalle ore 22 alle ore 6) villa Toeplitz – appuntamento con “Letti di notte”, la notte bianca della lettura e dei libri, organizzata da Marcos y Marcos editore, in collaborazione con la scuola teatrale Anna Bonomi di Varese. Un reading notturno, sotto le stelle. Il tema sarà “La voce”. 26 giugno – villa Toeplitz -Nel silenzio della montagna, un padre e un figlio in affido riscopriranno loro stessi. Un incontro tra casualità e destino è il tema del “La manutenzione dei sensi” (Fazi), scritto dal giornalista Franco Faggiani, che ha lavorato come reporter nelle aree più “calde” del mondo. 3 luglio – villa Toeplitz -È la volta de “Il caso Kellan” (Baldini &Castoldi), un giallo di Franco Vanni, cronista giudiziario di La Repubblica. L’autore ritrae Milano, la città in cui vive: dalle indagini coordinate a Palazzo di Giustizia alla gioventù annoiata delle scuole del centro. 10 luglio – villa Toeplitz -Protagonista della serata è Annalisa Monfreda, la direttrice del settimanale femminile Donna Moderna, con il suo romanzo di esordio “Come se tu non fossi femmina” (Mondadori). Un libro che supera gli stereotipi di genere per offrirci una prospettiva nuova e illuminante sull’educazione di una figlia. 17 luglio – villa Toeplitz -con una trama che svela subito il colpevole, addirittura nella prima riga: “Sono un padre e un assassino”, Matteo Ferrario, scrittore-architetto, ci presenta “Dammi tutto il tuo male” (Happer Collins) 24 luglio –villa Toeplitz – un esordio esplosivo, quello di Silena Santoni, fiorentina, docente di lettere, con il suo romanzo “Una ragazza affidabile” (Giunti). Un mese dopo la pubblicazione, conquista il secondo posto tra i libri più venduti. 31 luglio – villa Toeplitz – Nadia Busato scrive per Grazia e per il Corriere della Sera, e ci propone “Non sarò mai la brava moglie di nessuno”, edito da SEM, la casa editrice milanese, fondata nel 2016, con un approccio al mercato fortemente innovativo. Il romanzo è ispirato al fatto di cronaca di Evelyn McHale, la giovane donna che nel 1947 si buttò dall’86° piano di un grattacielo di New York. Una storia affascinante e misteriosa, come e forse più di un romanzo. 7 agosto – villa Toeplitz – Annarita Briganti, scrittrice e giornalista culturale di La Repubblica, presenterà “Quello che non sappiamo” (Cairo). Un romanzo-chat, un colpo di fulmine virtuale. Un amore al tempo della mail, tra nevrosi e nuove tecnologie. 28 agosto – villa Toepliz – Dall’inconfondibile penna dell’autrice varesina, Patrizia Emilitri, “La bambina che trovava le cose perdute” (Sperling & Kupfer), la storia intensa e suggestiva di una bambina speciale, capace di ritrovare gli oggetti più cari o preziosi che la gente smarrisce, e di intrecciare così desideri e destini. 4 settembre – villa Toeplitz – Sarà Carlo Cottarelli, l’economista più chiacchierato del momento, direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e Visiting Professor presso l’Università Bocconi di Milano, a parlarci degli ostacoli che bloccano la crescita del nostro Paese, con il saggio “I sette peccati capitali dell’economia italiana” (Feltrinelli) 11 settembre – villa Toeplitz – Un tema scottante, attualissimo, quello del fine vita, affrontato dalla scrittrice Dacia Maraini e dall’avvocato Claudio Volpe, nel saggio“Il diritto di morire” (SEM) 18 settembre –in Biblioteca -A concludere la rassegna letteraria spetterà a Roberto Finzi, noto storico che ha insegnato negli atenei di Bologna, Ferrara e Trieste, con“Il maschio sgomento” (Bompiani). Affronta una difficile questione maschile: il maschio, sgomento di fronte alla scomparsa della donna creata dal suo ego, deve confrontarsi con una nuova realtà e costruire un altro, vero se stesso.
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