Sport

CALCIO SOTTO TUTELA

ETTORE PAGANI - 16/02/2018

Carlo Tavecchio

Dunque nei vertici del nostro calcio dopo Ventura ha pagato Tavecchio.

Dei nomi delle due vittime era piena l’aria. Con le tonanti voci dei vari pretendenti (per la verità dai nomi abbastanza sconosciuti calcisticamente parlando) rigorosamente portate alla condanna dei due.

Così come avevamo fatto per Ventura restiamo sulla stessa linea rispetto a Tavecchio vittima di un calcio del tutto mediocre soprattutto al confronto delle squadre nazionali avversarie.

Diverso il discorso per l’elezione del successore alla presidenza che nell’incertezza hanno imposto un commissionamento. Al proposito si è ancora detto da più parti che anche al riguardo dell’incertezza nel trovare un capo il calcio aveva trovato il fondo.

Anche in questo caso ci schieriamo all’opposizione continuando ad assicurare al nostro calcio voti di negazione tecnica e non dirigenziale, al proposito ripetendo quanto scritto più sopra.

Fermo questo non ci sembra che il commissionamento rispetto al risultato immediato di un’elezione possa portare a situazioni negative.

Pare, al contrario, che le modalità di un commissionamento possano assicurare possibilità di maggiori tempi nella scelta rispetto quelle immediate soprattutto ove regna l’incertezza sul nome.

Non è, dunque, questa vicenda da liquidarsi frettolosamente ove non sussistano valide credenziali.

Meglio, molto meglio, che si ricominci tutto da capo con possibilità di scelte più ponderate e se non erriamo è un po’ questo anche il punto di vista espresso anche da Malagò.

Ferma restando la nostra monotona insistenza nel rinvenire problemi del calcio italiano in un profilo assolutamente tecnico.