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Incontri

MEDICINA PER TUTTI

GUIDO BONOLDI - 02/02/2018

bancoSabato 10 febbraio si svolgerà in tutta Italia la XVIII edizione della Giornata di Raccolta del Farmaco. In 104 Province, nelle oltre 3.800 farmacie che aderiscono all’iniziativa e ne espongono la locandina, sarà possibile, grazie alle indicazioni del farmacista e all’assistenza di oltre 14.000 volontari, acquistare uno o più medicinali da banco da donare ai poveri. I farmaci acquistati saranno consegnati direttamente agli oltre 1.720 enti assistenziali convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus.

Per RMFonline ho posto alcune domande al direttore generale del Banco Farmaceutico, dottor Filippo Ciantia, un carissimo amico al quale mi lega una profonda amicizia, iniziata nel lontano 1968, sui banchi della IV ginnasio del liceo Cairoli.

-Che cos’è il banco farmaceutico e a cosa serve?


IL BANCO FARMACEUTICO RACCOGLIE DONAZIONI DI FARMACI PER I POVERI.

-Qual è il senso della giornata del 10 febbraio?

UNA GRANDE MOBILITAZIONE POPOLARE NELLE FARMACIE, DOVE È POSSIBILE DONARE FARMACI DA BANCO (AUTOMEDICAZIONE CHE NON NECESSITANO RICETTA) PER LE PERSONE INDIGENTI.
LA GIORNATA È UNA GRANDE OCCASIONE PER UNA PRESA DI COSCIENZA DEL FATTO CHE LA POVERTÀ NON È SOLO DIFFICOLTÀ A MANGIARE MA ANCHE DIFFICOLTÀ A CURARSI.
LE FARMACIE HANNO UN GRANDE RUOLO SOCIALE ED EDUCATIVO ESSENDO IL PRESIDIO SANITARIO PIÙ CAPILLARE SUL TERRITORIO.

Perché raccogliere e donare medicine?

PERCHÉ C’È CHI DEVE SCEGLIERE TRA MANGIARE E CURARSI A CAUSA DELLA CRESCENTE POVERTÀ.

-A chi vanno le medicine?

VANNO A OLTRE 1700 ENTI CARITATIVI CHE SI PRENDONO CURA DEI POVERI.

-Cosa si intende per povertà sanitaria?

QUELLA SITUAZIONE A CAUSA DELLA QUALE UNA PERSONA RINUNCIA A CURARSI PER MOTIVI ECONOMICI.

-Come contribuisce una farmacia a questa giornata?

LE FARMACIE SI APRONO AL DONO E IL FARMACISTA RICEVE IL DONO E LO PASSA AI VOLONTARI. IL FARMACISTA È UNA FIGURA CENTRALE DELLA GIORNATA, PERCHÈ DA ANCHE CONSIGLIO SU COSA È PIÙ APPROPRIATO DONARE.

-C’è uno spreco di medicine così come di cibo?


SI STIMA CHE IN ITALIA SI ELIMININO MEDICINALI SCADUTI NELLE NOSTRE CASE PER UN VALORE DI 90 MILIONI. TALI MEDICINALI POTREBBERO INVECE ESSERE DONATI ED UTILIZZATI, PRIMA DELLA LORO SCADENZA. PER QUESTO IL BANCO FARMACEUTICO HA INIZIATO A REALIZZARE UN PROGRAMMA DI RECUPERO DI FARMACI, ATTRAVERSO LE FARMACIE. A TORINO TALE PROGETTO È GIÀ FUNZIONANTE E RiSCUOTE UN GRANDE SUCCESSO.

-Quali altre iniziative porta avanti il Banco Farmaceutico?


RACCOGLIAMO FARMACI ANCHE DIRETTAMENTE DALLE AZIENDE FARMACEUTICHE, ATTRAVERSO DONAZIONI.

Allora buona raccolta del farmaco e buon lavoro al Banco Farmaceutico e al suo direttore, Filippo Ciantia.

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