Ambiente

INCENDI NEL PARCO

ARTURO BORTOLUZZI - 07/12/2017

Non può non essere oggetto di riflessione nelle scuole varesine il rovinoso incendio delle alberature nel Parco Campo dei fiori. Questo disastro non solo ci ha riempito di grande preoccupazione ma ci ha inferto una grave ferita. È stata trasformata in cenere, quella che era una delle nostre ricchezze. Disponevamo, infatti, nel Parco di centinaia di alberi storici che lo rinverdivano e grazie ai quali potevamo respirare meglio.

La distruzione che questo ha portato, non può essere accettata passivamente, quasi fosse una normale fatalità. La stessa, allora, deve essere il più possibile fatta vivere a tutti i più giovani. Teniamo conto che una siffatta necessaria pervasione, potrebbe avvenire, solo, dal constatare di persona le conseguenze distruttive di un simile fatto criminoso e, non solo, dal leggere che si è verificato.

Con il mio constatare come, con l’avvicinarsi del Natale, sia accresciuta la richiesta dei nipoti di poter avere soldi per poter partecipare alla raccolta di fondi per le iniziative della propria classe scolastica, mi è sorto di proporre una differente iniziativa. Perché non poteva la scuola direttamente trovare il modo per convincere e motivare i propri alunni a devolvere tutti questi fondi direttamente al Parco del campo dei fiori per contribuire alla spesa per la piantumazione dei nuovi alberi? Ho scritto così all’assessore alla Educazione del comune di Varese perché potesse fare sua questa idea, coinvolgendo anche gli altri Comuni colpiti dal fuoco.

All’insegna del principio l’unione fa la forza, ho mandato questa per conoscenza al presidente dell’Ecomuseo del Campo dei Fiori e agli altri comuni colpiti Casciago, Luvinate, Barasso, Comerio, perché potessero coinvolgere in questa campagna le proprie scuole e asili.

Volevo proporre di svolgere nelle classi, incontri con i vigili del fuoco e con le guardie ecologiche (esempi di dedizione e di ardimento) e, soprattutto, che i giovani facessero visite nelle zone colpite dal fuoco.

I luoghi di questa immane tragedia è bene anche che possano essere visti dagli studenti delle scuole della provincia di Varese chiamando tutte a contribuire. A questo fine mi sono rivolto al provveditore agli studi di Varese.

Si potrebbe, anche, svolgere un’attività educativa all’interno delle scuole, cosa che ci impegneremmo a fare noi Amici della Terra Varese, coinvolgendo i vigili del fuoco, le guardie Ecologiche e il Parco campo dei Fiori. Ho scritto, inoltre, che sarebbe molto interessante per i bambini poter svolgere dei veri e propri campus educativi direttamente in loco, con a tema la salvaguardia del Parco, perché possano sentirsi ed essere protagonisti attivi della tutela del patrimonio ambientale e promotori del rispetto del territorio che abitano.

I giovani, magari potrebbero rendersi disponibili a effettuare vigilanza volontaria, la quale ora manca di personale.