Gli organi di informazione danno notizia che la Canottieri Varese ha ricevuto il compito di organizzare nel weekend di metà giugno (sabato 16 e domenica 17) del prossimo anno 2018 i campionati assoluti di canottaggio (Seniores, Juniores, Pesi leggeri e Pararowing). La Schiranna sarà, dunque, di nuovo tricolore. I vogatori hanno fatto la loro parte.
Ci vuole, ora, un forte intervento della politica e delle associazioni private di categoria. Se la Provincia di Varese rimane ferma è necessario che si muova, e ad ampio spettro, il Comune di Varese. È necessario che la competizione sportiva possa divenire un volano per magnificare le numerose mirabili presenze del territorio varesino (da quelle storico artistiche a quelle paesaggistiche). Occorre che quanto teorizzato dall’assessore alla cultura del comune di Varese venga esteso ad un territorio più ampio di quello proprio del Comune stesso. Quindi bisogna superare la logica della semplice sponsorizzazione.
Si potrebbe, allora, confidare che anche la competizione di canottaggio possa portare al raggiungimento di traguardi nuovi e insperati. Ci spererei molto.
Innanzitutto, devono essere coinvolti i Comuni rivieraschi del lago di Varese e la loro popolazione nella manifestazione. Molti di questi Comuni dispongono, poi, di beni culturali, architettonici, paesaggistici e naturalistici di grande pregio che hanno la forte possibilità di interessare, deliziandolo, il pubblico che interviene alle competizioni.
Già molti giovani vanno a vedere la mostra a Villa Panza sui video di Bob Wilson. Occorre ora portarne ancora di più visto anche le esperienze passate dove durante i Campionati del mondo di canottaggio, un numero maggiore di visitatori aveva partecipato alle esposizioni precedenti.
Come detto, non è solo la politica (regionale o statale) a dover essere coinvolta dalla politica (locale), ma è necessario che lo siano la Camera di commercio ovvero le scuole di ogni ordine e grado.
Potranno essere riprese tutte quelle pubblicazioni già fatte in occasione dei campionati mondiali di canottaggio?
È necessario, quindi, che le istituzioni pubbliche locali non si limitino a coinvolgere altre istituzioni pubbliche superiori, ma debbano essere coinvolte dal comune di Varese tutte le scuole, le associazioni imprenditoriali e sindacali e tutte le associazioni del terzo settore iscritte nei registri pubblici, la Camera di commercio e qualche imprenditore privato che voglia guadagnare impegnandosi a svolgere operazioni guidate dall’ente pubblico.
Questo è quanto desidererebbe l’associazione che rappresento, che venisse realizzato, da parte del Comune di Varese, quale capoluogo, ovvero dalla Provincia: coinvolgere i Comuni dell’area varesina (e, in particolare, l’associazione dei Comuni del lago di Varese) e, attraverso loro, dei cittadini che possano essere interessati a partecipare alla visione e al supporto delle gare e indirizzare il pubblico che verrà alla manifestazione in oggetto, a conoscere le bellezze del territorio e le attività culturali in essere.
Queste occasioni, devono essere sfruttate per portare ricchezza al territorio, facendolo conoscere nella sua interezza e nella sua meravigliosa complessità.
Vorrei che questa competizione non rappresentasse l’ennesima occasione persa dal territorio, come è stata quella che ha visto l’isolino Virginia patrimonio Unesco, inguardabile per gli alberi caduti e non tolti.
L’allargare il proprio raggio di azione al di fuori dei confini comunali da parte del Comune di Varese, deriva anche dal fatto che interessato alla realizzazione delle competizioni di canottaggio sarà anche il lago di Comabbio.
Questo avverrà in un secondo tempo in quanto verranno organizzati i campionati Ragazzi under 23 ed Esordienti nel Weekend del 30 giugno e 1 luglio 2018 proprio sul lago di Comabbio. Sarebbe opportuno, allora, che quanto sarà realizzato alla Schiranna di Varese, possa essere di incentivo per quanto verrà posto in opera dalla Canottieri di Corgeno, appunto sul lago di Comabbio.
Per incentivare tutto questo, ho scritto al sindaco, all’assessore alla Cultura e turismo, all’assessore allo Sport e al presidente della Pro Loco del Comune di Varese, poi al sindaco del Comune di Azzate e presidente Associazione Comuni rivieraschi del lago di Varese nonché al sindaco di Travedona Monate.
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