Gli acquisti online hanno tutta una serie di vantaggi, a partire dalla comodità (un negozio web è sempre aperto) e dall’economicità (a volte i prezzi sono inferiori rispetto a quelli praticati nei negozi fisici). Ma la merce acquistata su Internet si vede attraverso gli schermi, non si odora, non si tocca. Questo è di particolare importanza se si tratta di cibo, di cottura di sapore.
Amazon ha da poco comprato per 13,7 miliardi la catena di gastronomia più accreditata negli States: i supermercati Whole Foods, entrando di fatto nel business dei negozi fisici, rilevando i 430 punti vendita dei market organici
Resta il problema della consegna, soprattutto per prodotti facilmente deteriorabili: non tanto per via delle spese, quanto per il fatto che è necessario farsi trovare a casa dal corriere, oppure fornire l’indirizzo di qualcuno che lo sia. Che cosa ha pensato AMAZON ormai leader mondiale onnivoro di acquisti on line: vuoi una pizza o una arrosto a casa tua senza doverlo ritirare?
Consegna la tua chiave a AMAZON KEY (una chiave con un chip come quelli che si trovano negli alberghi moderni, che assieme ad altre tiene in tasca l’autista del camioncino refrigerante): avrai una serratura virtuale che può aprire la tua abitazione (o addirittura il tuo frigorifero) facendoti apprezzare quando rientri a casa un manicaretto mai passato dalle tue mani, dalla tua vista reale, dal tuo olfatto, dalla tua percezione sensoriale.
Il segreto sta nell’uso di una webcam, di un’app e di una serratura elettronica. Il corriere arriva a destinazione, effettua una scansione del codice a barre del pacco e con esso chiede ad Amazon l’autorizzazione a entrare nella casa. Una volta depositato il pacco, sempre seguito dall’occhio vigile della telecamera, il corriere chiude nuovamente a chiave la serratura. All’utente viene spedita la notifica dell’avvenuta consegna insieme al video registrato dalla Cloud Cam, cosicché possa verificare di persona il “fattaccio”.
Ma vale la pena affidare la sicurezza della propria casa ad Amazon soltanto per avere una piccola comodità in più?
E se poi un ladro mi ruba il pacco?
E per i rifiuti, chi farà il “porta a porta” per vivande coibentate, isolate, infiocchettate in bella mostra e magari accompagnate da una delle 110 miliardi di bottiglie di plastica prodotte l’anno da Coca Cola, che verrà degradata in 400 anni in qualche mucchio di foglie nel boschetto retrostante le villette unifamiliari talmente ben servite per cui da esse non esce più nessuno neanche per fare la spesa per la cena?
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