Che Masnago, nel tempo, sia stato un po’ il Regno delle sedi sportive varesine è noto a tutti.
Insomma è difficile – se non impossibile – trovare, in città chi non sia a conoscenza, che stadio del calcio con relativa pista per gare ciclistiche, palazzetto dello sport con spazio dominante riservato al basket, ma anche ad altri impegni sportivi (in passato, soprattutto pugilato) e a completare il quadro la nascita del pattinaggio su ghiaccio con quell’unico spazio chiamato non a caso “Giazéra” simpatico antenato di quel, ovviamente, più valido impianto di via Albani.
È tutta roba nota. Più interessantissima sorpresa, invece, il tema dedicato al Palio delle Contrade che ha avuto per ottima scelta lo sport tra le miriadi di espressioni che nel passato la passione della professoressa Annamaria Broggini (affiancata dai suoi sostenitori) ha messo in atto come punto di riferimento della competizione.
Ovvio, dunque, che le contrade, sempre impegnatissime nella loro annuale presenza, dovessero immettersi a capofitto nel rifarsi con impegno mirabile, a motivi sportivi. Soprattutto, quelli legati alla “località”. È nata così, una interessantissima gara presentata dalle contrade per un verso riecheggiando le glorie e, comunque, le presenze del passato a vari sport allestendo stand rievocativi in merito riproponendo quanto Masnago sia stato culla di situazioni sportive dal pattinaggio sul ghiaccio, al ciclismo (come sede della società Edera) che venne ai tempi a creare la maglia verde di giovani appassionati.
E poi con il ricordo della “nascita” della “Graziella” la bicicletta così chiamata a riconoscimento delle glorie ciclistiche che furono conquistate da una campionessa masnaghese che portava quel nome.
E così avanti con impegno nel 2017 di ricostruire altri sport (basket, calcio, canottaggio ecc) in un insieme ben allestito dalla passione degli abitanti del posto e con simpatico e giusto riconoscimento allo sport nelle sue varie forme.
You must be logged in to post a comment Login