Opinioni

NEGOZIARE IL MEGLIO

IVANA PERUSIN - 20/10/2017

Forte collaborazione e sinergia per quello che tutti noi abbiamo a cuore: il bene e lo sviluppo della città. Credo che i presupposti emersi dalla recente riunione con l’associazione di categoria dei commercianti Ascom Varese rappresentino un buona base da cui partire per un lavoro comune, peraltro mai interrotto ma che oggi necessita di un ulteriore sforzo. Dopo l’esperienza di Nature Urbane appare chiaro a tutti che la ricerca di una vocazione turistica e culturale per la nostra città può dare esiti estremamente positivi per l’economia, il commercio e il settore del turismo in senso lato.

La strada dunque è segnata e ora bisogna proseguire su questo percorso per fare in modo che Varese possa diventare una vera Capitale del turismo legato ai temi dell’ambiente e del paesaggio, di quel rapporto tra natura e città di cui può diventare modello in Italia e in Europa. Il festival ha evidenziato un tema importante: lavorare insieme per il rilancio della città e del brand Varese è la strada maestra per uscire da una situazione difficile che si trascina da diversi anni. In questo senso anche le scelte di mobilità giocano un ruolo cruciale. Oggi le grandi aziende e i marchi internazionali che vogliono investire in Italia, scelgono le città in cui stabilire le loro sedi anche e soprattutto in relazione alla vivibilità e alle scelte di mobilità che i territori e le amministrazioni hanno il coraggio di fare. I dati indicano che l’accessibilità dei luoghi, una mobilità ordinata e sostenibile, regole chiare e rispettate sono i principali fattori di attrazione per le grandi e medie imprese.

Le scelte fatte dall’amministrazione nell’ultimo anno vanno proprio in questa direzione: i diversi temi come la mobilità, l’urbanistica, i grandi progetti di riqualificazione sono parte integrante di uno schema più ampio che intende far uscire Varese da una lunga fase di stagnazione e proiettarla verso il futuro. Importanti trasformazioni che le altre città, anche territorialmente vicine a noi, hanno intrapreso già da qualche anno mentre il nostro percorso è iniziato solo da pochi mesi. Per rilanciare una città ci vuole un disegno ampio e di lungo respiro che come ogni trasformazione necessita di tempi adeguati per essere compresa ma che nel medio e lungo periodo porterà grandi benefici per tutti.

Purtroppo in questi mesi abbiamo assistito, oltre alla legittima contestazione di alcune categorie che ancora non hanno potuto valutare concretamente i risultati positivi del piano, una forte opposizione ad un progetto che, a mio parere, necessita dei giusti tempi di attuazione per poter essere valutato. Non mi stancherò mai di ripeterlo, la nostra amministrazione è sempre aperta al confronto e ci sarà spazio per eventuali azioni correttive. Crediamo però che questa negatività “a prescindere” non stia giovando all’immagine e all’economia intera della città e certamente non persegue come obiettivo primario il bene della collettività. Io mi auguro che da subito si possa tornare a lavorare insieme, nel rispetto dei propri ruoli, competenze e rappresentanze, con l’unico obiettivo di far crescere la nostra città.

L’incontro con i commercianti di Ascom è servito proprio a questo e devo ammettere che ho trovato la massima collaborazione e unità di intenti da parte di tutti. Ora dobbiamo promuovere al meglio alcuni provvedimenti che il mio assessorato sta portando avanti: penso ad esempio al bando Sto@ grazie al quale i commercianti che hanno ristrutturato o riqualificato i propri negozi possono accedere ad un finanziamento del Comune. Il prossimo appuntamento sarà il Natale: confido che tutti insieme sapremo rendere la nostra città attrattiva e luminosa portando migliaia di persone e turisti a visitare, e fare acquisti, nei nostri splendidi luoghi.

Ivana Perusin, Assessore allo Sviluppo delle attività produttive e semplificazione del Comune di Varese