Cultura

IL RICHIAMO DI BRANDA

SERGIO REDAELLI - 29/09/2017

La Collegiata di Castiglione Olona

Quando se ne andò dal museo Baroffio nel marzo scorso furono in molti a dispiacersene. Ora, la chiamata a Castiglione Olona in qualità di conservatore del museo della Collegiata colma un grande vuoto. I fili ideali che legano Laura Marazzi all’isola di Toscana in Lombardia, come la definì Gabriele D’Annunzio, sono solidi e affettuosi. La Marazzi ha studiato all’Università di Pavia e risieduto al Collegio Castiglioni, fondato dal cardinal Branda. E quando, per il primo esame di storia dell’arte, le fu chiesto di portare una ricerca su una tomba eminente della sua zona (“il corso monografico era sulla scultura funeraria, un tema sorprendentemente affascinante”), scelse con naturalezza quella del cardinale alla Collegiata.

“Così approfondii la sua figura – spiega l’ex conservatore del Baroffio – conobbi il sapere enciclopedico di monsignor Eugenio Cazzani che ha scritto pagine importantissime per chi voglia fare ricerca a Castiglione e questo luogo mi divenne famigliare. Negli anni successivi sono spesso venuta con amici “forestieri” con la scusa di accompagnarli, ma in modo episodico. Negli ultimi tre anni sono tornata con regolarità perché chiamata dalla scuola media di Castiglione intitolata al cardinal Branda per raccontare la mia professione, in particolare, ai ragazzi del Laboratorio Musei e Beni culturali, diretto dal professor Tiziano Vezzoli”.

Infine, lo scorso gennaio, il Comune di Castiglione ha promosso un corso di aggiornamento tenuto da Andrea Spiriti alle guide abilitate della Provincia di Varese. “Decisi di partecipare perché mi interessava l’argomento, ma anche per distogliere un po’ la mente dal Sacro Monte. Mai avrei pensato che mi sarebbe stato così utile. Né avrei immaginato che sarebbero stati i semi piantati al museo Baroffio con le iniziative per i bambini a favorire questo nuovo lavoro. Il parroco don Ambrogio Cortesi mi ha detto di essere venuto a conoscenza delle mie attività a S. Maria del Monte per l’entusiasmo di alcune famiglie di Castiglione e di essersi chiesto: “Non sarebbe bello fare qualcosa di simile in Collegiata?”.

Il nuovo conservatore è stato accolto con entusiasmo nel nuovo incarico. “Sono onorata di succedere a colleghi come Silvano Colombo e Federica Armiraglio. In tanti mi stanno aiutando a prendere confidenza con il luogo, da don Cortesi al direttore Dario Poretti, dai volontari AMAD ai primi castiglionesi che ho conosciuto. Stiamo elaborando le proposte per le scuole e il primo appuntamento è fissato per l’8 ottobre, Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo. Presto sarà online il nuovo sito aggiornato. Sono in corso i restauri di una deliziosa Annunciazione di Apollonio di Giovanni, del torrione d’ingresso e del lampadario quattrocentesco della Collegiata nell’ambito del progetto Restituzioni Banca Intesa”.

Laura Marazzi, laureata in lettere moderne con indirizzo storico-artistico all’Università di Pavia, lavora dal 2000 anche alla Pinacoteca di Brera realizzando percorsi e attività per bambini, itinerari tematici per adulti e progetti didattici specifici. Dal 2002 al 2017 è stata conservatore e responsabile dei servizi educativi del museo Baroffio e del Santuario per conto della Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese. “Sono felice di iniziare un nuovo capitolo professionale in una realtà così significativa – conclude – Sono grata per il privilegio che mi è concesso di continuare a raccontare la bellezza e cercare le giuste strategie per comunicarla a tutti”.