È nei centri minori della Provincia che si scoprono spesso manifestazioni tra le più interessanti e caratteristiche. Talvolta questi eventi, ripetuti negli anni, radicati e migliorati sono diventati tradizioni popolari estese ed apprezzate.
È il caso della ultra centenaria Festa delle Rose di Induno Olona che nei giorni 2-3-4 giugno tiene la sua 104ma edizione.
Così ne parla il Sindaco del Comune Marco Cavallin. “La Festa delle Rose per Induno è come la visita di una nonna che porta al nipotino tanti dolciumi: i colori, l’atmosfera festosa, la gente per le strade e tra i giardini del nostro bel paese ci dicono che sta per tornare la bella stagione. Da qualche anno poi questa ricorrenza di popolo ha trovato nello splendido parco del Roseto della Pace della ASFARM (la municipalizzata) un ideale palcoscenico di accoglienza e bellezza, Tra centinaia e centinaia di qualità di rosa, disposte con perizia su quel balcone che si affaccia sul Induno. La Festa delle Rose, nata per volontà della Pro Loco oltre un secolo fa in un altro luogo panoramico, la cima del Monarco, si propone sempre più come un appuntamento irrinunciabile per gli indunesi e per tutti coloro che amano il bello. “
E Pina Torcolini, presidente della Pro loco aggiunge: “La Pro loco che ideò la festa nel lontano 1913 e l’ha poi fatta crescere col lavoro di generazioni di volontari è orgogliosa di ciò che oggi questo appuntamento è diventato per la nostra zona…
Al tradizionale concorso di bellezza dei fiori quest’anno si consolida il legame con la letteratura, la musica dell’Istituto Monteverdi e la fantasia dei bambini e delle maestre…”. E, aggiungiamo noi, si consolida il legame di affetti e di sentimenti tra i bambini di ieri, cioè gli anziani ospiti della Casa di Riposo dell’Asfarm che si affaccia nel Parco, e i bambini di oggi.
Tutto ruota attorno al Concorso per la più bella rosa il quale attrae ogni anno oltre un centinaio di partecipanti cultori appassionati e creativi di splendide ibridazioni nei loro piccoli giardini di casa. Si sottopongono al giudizio della giuria tecnica presieduta da Sarah Maestri, non solo brava attrice ma anche esperta, “una tra le rose”. Un piacere vedere la processione di questi amici delle rose consegnare il fiore del loro amorevole impegno nelle mani dei giudici. E poi l’attesa del verdetto di una competizione quanto mai pacifica e profumata.
Tra le numerose manifestazioni di contorno la Battaglia dei Cavalieri della Pace e soprattutto il concerto del Piccolo Coro “ Mariele Ventre” dell’Antoniano di Bologna. Una occasione per ricordare Cino Tortorella, il leggendario Mago Zurlì, mentore per tanti anni dei giovanissimi cantanti.
Tramite i bambini del coro, i bambini di ieri cioè gli anziani della Casa Asfarm, indirizzano a tutti i bimbi del mondo messaggi di auguri e di speranza.
“Bambini che dirvi, più che augurarvi tanta felicità ? Ma la felicità non cade dal cielo, non ve la regala nessuno, dovete conquistarvela VOI ogni girono, scacciando LE PAURE e alimentando sempre LE SPERANZE.
Bambini non abbiate mai paura del “diverso”,
-di chi ha il colore della pelle “diverso” dal vostro,
-di chi ha avuto dalla natura benefici “diversi” di quelli ricevuti da voi,
-di chi bussa alla vostra porta perché ha fame, ha bisogno, chiede aiuto e solidarietà.
Bambini non perdete mai LA SPERANZA di conquistare un futuro migliore
-dove a vincere sia sempre e solo LA PACE,
-dove il lavoro sia assicurato per tutti,
-dove la parola fame sia ovunque dimenticata,
-dove l’ambiente sia conservato vivibile per l’umanità,
-dove i meritevoli vengano premiati senza discriminazioni,
-dove genitori e insegnanti ricevano sempre rispetto e affetto.
Tante speranze di un futuro migliore per tutto i mondo di oggi e di domani.
I bambini dell’Antoniano porteranno certamente nel bagaglio della FELICITA’ anche il ricordo di una giornata trascorsa a Induno Olona nel trionfo di inebrianti profumi e di splendidi colori del parco delle Rose e della Pace.
You must be logged in to post a comment Login