Solo gli economisti (“L’economia serve a rivalutare l’astrologia”, diceva John Kenneth Galbraith), solo gli economisti e gli adoratori del ‘politically correct’ – mentalmente ottenebrati come sono – oggi, possono sostenere che il risparmio giovi, che serva a migliorare il vivere comune.
Ovviamente, è esattamente il contrario e le dimostrazioni in proposito sono infinitamente numerose.
Sotto gli occhi di tutti.
Ogni qual volta si è deciso di risparmiare, di contenere i costi, la conseguenza è stata il fallimento.
Ma, naturalmente, questo, agli occhi dei poveracci che da alcuni decenni siedono sul ponte di comando, non conta un bel nulla.
Conseguenza inevitabile del risparmio è la drastica, drammatica perdita dei posti di lavoro.
Conseguenza dell’ossessiva campagna contro i ricchi è l’averli obbligati a nascondersi, con le loro disponibilità.
A non investire, per carità.
Assolutamente idiote, poi, le iniziative in atto per colpire i cosiddetti privilegi a chiunque attribuiti, parlamentari compresi.
Risibili e negativi, gli esiti, senza meno.
Certo, i nostri parlamentari meriterebbero la pubblica gogna e l’ostracismo per l’incapacità da decenni (anche qui) dimostrata nel legiferare.
Norme scritte con i piedi, sbagliate, nefaste ad ogni piè sospinto.
E meno male che malgrado tutto persista il bicameralismo, dato che il doppio esame delle proposte può (si spera disperatamente) servire a qualche correzione.
Personalmente, ogni volta che acquisto qualcosa guardo al prezzo e scelgo il prodotto più costoso.
Non perché, stupidamente, opini che in quanto più costoso sia migliore.
Solo e soltanto per contribuire, sia pure minimamente, al rilancio economico.
Si vuole davvero dare uno scossone?
Si investa pubblicamente a piene mani, per cominciare.
Si consenta ai capitali privati di emergere senza problemi e timori
Si obblighino (si obblighino!), dopo, gli abbienti a spendere.
Li si punisca se non lo fanno.
Il risparmio – oggi, in una società del tutto diversa, opposta, a quella di cinquant’anni fa – è fonte di povertà.
Uccide!
You must be logged in to post a comment Login