Società

VICINO A CHI STA PEGGIO

LUISA OPRANDI - 23/12/2016

Torna l’appuntamento con l’ Ultimo dell’anno solidale, che raccoglie in una grande festa centinaia di cittadini e tra loro anche gli ospiti dei centri di accoglienza e delle mense che si occupano dell’emergenza dei senzatetto e di tante persone in condizione di povertà. È questa una delle modalità in cui molti volontari, impegnati in diversi settori dell’assistenza, fanno rete, uniscono le forze e condividono l’obiettivo comune di esprimere con naturalezza il volto bello della solidarietà varesina.

Lo scorso anno sono stati quasi trecento gli ospiti, di cui un terzo, provenienti dall’intera provincia e da altre città, impegnati nella predisposizione del locale e della cena, nell’accoglienza, nella condivisione, nella realizzazione dei momenti della tombolata e della musica assieme …

Anche quest’anno la risposta è stata spontanea, significativa e capace di attuare quello che da alcuni anni è un ultimo dell’anno cittadino atteso e vissuto con spirito gioioso e partecipato. Ad ora sono quasi una ottantina i cittadini che si sono messi a disposizione come volontari: giovani, adulti, italiani e stranieri, tutti uniti nella comune volontà di dare vita ad una serata in cui i temi della condivisione, dell’uguaglianza, della pace si unificano nel momento dell’inizio di un nuovo anno. Come dire che, ogni volta che se ne offra l’ opportunità, Varese continua ad aprire, nel proprio futuro, strade comuni di solidarietà e di sostegno a chi è nella debolezza.

Un tratto significativo di questo e di altri momenti sono la volontà e capacità dei volontari che afferiscono a realtà differenti (mense cittadine della Brunella, di via Luini, della Croce Rossa, l’Emporio solidale, centri di accoglienza degli Angeli Urbani, dei City Angels, del Centro diurno “Il Viandante”, le Caritas e San Vincenzo parrocchiali e decanali) di mettersi assieme, in un rapporto di collaborazione tessuto, negli ultimi anni, in modo proficuo e significativo, dalla Varese Solidale, attorno alla quale tutti coloro che operano nel campo dell’assistenza emergenziale si riconoscono.

L’Ultimo solidale 2016 si svolgerà come di consueto nel Salone dell’Oratorio di Giubiano, messo a disposizione da don Giuseppe Pellegatta, che ha consentito che e quello di Giubiano diventasse luogo ormai “familiare” per i volontari e i tanti ospiti.

La serata prevede una buona cena, momenti musica di ottima qualità e coinvolgenti, una tombolata con premi per tutti, il festoso scambio degli auguri e l’opportunità per chi ne avesse bisogno di avere disposizione il pranzo da asporto per il giorno successivo. Come ogni anno il menu prevede, nel rispetto delle diversità religiose: antipasti, due primi di cui uno vegetariano, un secondo di arrosti con contorno di patate al forno, frutta secca e di stagione, panettoni/pandori con crema al cioccolato, lenticchie e cotechino dopo il brindisi di mezzanotte

Diversi commercianti della piccola e grande distribuzione hanno già offerto il loro contributo e tanti privati hanno messo disposizione prodotti utili perché la festa sia davvero “festa per tutti”. I momenti musicali quest’anno vedono come protagonisti il duo I Frija e la Valentin Mufila E Ballafon Band.

Chi desidera condividere la serata può rivolgersi al 335 6838837 o dare la propria adesione a Maurizio Civitelli (maurizio.civitelli@gmail.com. Le iscrizioni sono accolte sino al 29 dicembre 2016. Il costo di iscrizione alla cena è di euro 10 pro capite, ad eccezione delle persone ospiti dei centri di accoglienza e delle mense o segnalate direttamente dalle parrocchie o dalle Caritas.

Chi volesse contribuire può portare direttamente all’Oratorio di Gubiano entro il 29 dicembre: spumante, panettoni/pandoro, bibite o per la tombola indumenti in buono stato e puliti, coperte, prodotti per l’igiene personale e oggetti utili.

Come ogni anno il menu prevede, nel rispetto delle diversità religiose: antipasti, due primi di cui uno vegetariano, un secondo di arrosti con contorno di patate al forno, frutta secca e di stagione, panettoni/pandori con crema al cioccolato, lenticchie e cotechino dopo il brindisi di mezzanotte