Cari amici varesini, auguri natalizi anche dagli amici della Guinea-Bissau, dagli ultimi del mondo, da coloro che attendono da tanti anni un SOLE GRANDE, un sole che sorge, un sole che aiuta a stare in piedi.
Non faccio la lista delle cose difficili della Guinea-Bissau, un po’ le conoscete già. La piccola Guinea vuole solo un po’ di speranza, un po’ di luce.
Quando vedono alla televisione il nostro Natale, le nostre città, le nostre scuole, i nostri bambini … quasi non ci credono … e comunque si chiedono: “Come mai una differenza tanto grande?”.
Auguro a me e anche a voi di accorgerci che il Sole sorge tutti i giorni sopra tutti i popoli, nei cinque continenti.
Il cuore umano ha bisogno di aprirsi a tutti con semplicità.
Ormai la mondialità la vediamo anche nelle città italiane, ma non è un museo da fotografare, è un dialogo orizzontale da praticare tutti i giorni.
Crescere insieme, guardarci negli occhi, costruire ponti di umanità.
Padre Dionisio Ferraro, PIME
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