Ambiente

RILEVATORI VOLONTARI

ARTURO BORTOLUZZI - 09/12/2016

Crescente è nel territorio la paura dei cittadini che nelle proprie abitazioni sono oppressi da un fastidioso inquinamento atmosferico (spesso odorifero) che li mina fisicamente e soprattutto, psicologicamente. L’inquinamento del quale parlo è quello d’area che si verifica nelle aree circostanti ai comuni di Gavirate, Cittiglio e Ternate. Questo sembra essere generato da una pluralità di fonti le quali sono sì monitorate da Arpa come rispettose dei parametri di legge, ma che mischiandosi poi assieme, producono gli effetti di cui si è detto. I cittadini vogliono che i sindaci garantiscano con la loro azione, come prescritto dall’articolo 32 della vigente Costituzione italiana, il diritto alla salute.

L’inquinamento di cui si è detto sopra, è quello verificatosi, per esempio, nell’area vicina alla zona industriale di Gavirate, dove i cittadini interessati di Gavirate e Bardello si lamentano con denunce che datano 2004, finora senza segni di risoluzione. Con l’intervento di Amici della Terra Varese e di due comitati di cittadini, formatisi nei due comuni, si è riusciti a fare insediare un tavolo per sovrintendere la questione inquinamento d’area presso il Comune di Gavirate e poi a parteciparvi. Abbiamo ottenuto, come per legge, che fossero nominati dei volontari da parte del sindaco del comune di Gavirate e che questi fossero regolarmente istruiti dai tecnici di Arpa Varese. Costoro ne valuteranno le schede regolarmente compilate dai volontari e avranno così la possibilità di individuare le fonti inquinanti, mettendo le schede in relazione e interazione tra loro.

Per fare alcune precisazioni rispetto a quanto avvenuto a Gavirate, ho scritto al sindaco, come presidente pro tempore di Amici della Terra Varese, facendogli presente come avessi condiviso quanto specificato dalla rappresentante di Arpa Varese riguardo: 1) la necessità che, come da Amici della Terra proposto e condiviso dai comitati dei cittadini sopra menzionati, venga portato in avanti il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico nei comuni di Gavirate e di Bardello attraverso le rilevazioni compiute dai rilevatori individuati dietro segnalazione dei referenti dei due comitati. Questo da realizzarsi per due volte nel 2017 a partire dal 1 gennaio; 2) il dovere dei rilevatori di attenersi pedissequamente a quanto prescritto dalla dgr della Regione Lombardia 3018 del 2012, stante, in caso contrario, la possibilità del competente tribunale amministrativo regionale di cassare la validità di quanto svolto; 3) il dovere da parte del sindaco del Comune di Gavirate di pretendere la partecipazione di Ats Insubria alle riunioni del tavolo nonché il completamento, dal punto di vista sanitario, delle rilevazioni e degli studi fatti da Arpa.

La mancanza di questo costituisce e ha costituito certamente uno dei problemi impedienti una corretta risoluzione dell’inquinamento che per oltre un decennio ha colpito i cittadini. Cittadini che, come si è visto anche il giorno della loro nomina a rilevatori nel comune di Gavirate, risultano visibilmente fiaccati.

Contiamo, gli ho scritto, lui possa inviare ai rilevatori censiti oltre il foglio di nomina anche le prescrizioni sull’esatto modo di comportarsi, nonché i numeri di telefono cui rivolgersi per segnalare gli inquinamenti che si verificano al di fuori dei momenti di rilevazione prestabiliti (anche quello della Guardia sanitaria ecologica di Arpa). Gli ho chiesto inoltre di sentire il direttore generale di Ats Insubria perché possa essere svolta nel modo migliore e più completo possibile l’azione sanitaria (Tutela della salute dei cittadini) dell’ente, dando riscontro di ciò ad Amici della Terra Varese sia attraverso lettere, sia favorendo una partecipazione attiva ed evidente dei tecnici di Ats Insubria, al tavolo così come per lo svolgimento delle pratiche afferenti.

L’ho pregato di informare, riguardo a tutto quanto deciso dal tavolo, il sindaco del Comune di Bardello e tutto il Consiglio comunale di Gavirate, mettendo, per favore, una relazione di quanto avvenuto all’albo e nel sito Internet comunale.