Attualità

EPOCA D’ATTENZIONE VIGILE

ANGELO DEL CORSO - 11/11/2016

Un successo elettorale ha donato a Varese la speranza di cambiamento e la visione di uno sviluppo possibile della città. Le donne e gli uomini di Varese 2.0 hanno contribuito in modo determinante a questo progetto di rinnovamento politico indicando concretamente modi, strategie e modelli realistici praticabili. Le pagine di “Semi di città” riportano, in parte, le criticità irrisolte da decenni e alcune ipotesi percorribili per il risanamento, la rivitalizzazione e il “rammendo” di quei brani di città destinati al degrado.

La coalizione di centro-sinistra, di cui Varese 2.0 è parte integrante, ha raggiunto vittoriosa il traguardo: l’insediamento di Davide Galimberti a sindaco della città, un esponente del comitato in giunta (Daniele Zanzi, vice sindaco) e due consiglieri (Elena Baratelli e Valerio Crugnola). Eppure, per molti attivisti del comitato civico, questo sperato avvenimento costituisce solo la prima, comunque necessaria, tappa di un impegno ancora incompiuto.

Ce n’est qu’un début! Avremmo affermato alcuni decenni fa. Per questo motivo gran parte degli aderenti a Varese 2.0 ha espresso la volontà di riunirsi in una associazione per migliorare il coordinamento degli apporti offerti dagli attivisti e accreditarsi come forza civica duratura, non costituita ai soli fini elettorali. Pertanto, il 20 settembre scorso, l’assemblea costituente ha approvato la fondazione dell’associazione Movimento Civico Varese 2.0, lo statuto, ed eletto i cinque membri del primo consiglio di direzione.

Compito essenziale dell’Associazione è di mantenere un’attenzione vigile sull’operato dell’amministrazione comunale, ispirato da criteri di trasparenza e reale collaborazione. All’interno dell’Associazione si stanno organizzando gruppi di lavoro, ispirati alla Commissioni Consiliari, che avranno il compito di fornire sussidi competenti all’amministrazione comunale appena insediata.

La valenza apartitica e di autentico civismo di Varese 2.0 consente la convergenza di molteplici sensibilità presenti nella città, intende facilitare l’intercettazione di voci spesso inascoltate, cui deve essere offerta attenzione, vuole risvegliare dall’indifferenza i cittadini per invertire la rotta verso il declino della città.

Varese 2.0 continuerà con lealtà a offrire il proprio contributo di progettualità alla coalizione e con fermezza incalzerà l’amministrazione sulla trasparenza del proprio operato, e sull’autentico ascolto ante iudicium. Solo così sarà ristabilito il legame fiduciario e partecipativo fra cittadini e pubblica amministrazione che in questi decenni si è disgregato per una passiva indifferenza. Dai nuovi amministratori l’associazione esige una azione condivisa e collegiale dei processi decisionali attivando assemblee di coalizione per il confronto preliminare sulla disamina dei problemi e della loro risoluzione, evitando pericolose formazioni oligarchiche, opacità e mediazioni incondivisibili.

Il nascente comitato Varese 2.0 nacque sulla franchezza, sulla capacità di argomentare sul reale interesse della città, ed è su queste radici che il Movimento Civico Varese 2.0 vuole crescere, confermandosi quale presidio di garanzia di legalità, correttezza e laboratorio di progetti.

Il tempo delle attese oziose e improduttive o delle idee insensate e pericolose deve terminare. Anche l’azzardo ed il rischio d’errore non è più consentito alla nostra città. Occorrono competenze e buone pratiche.