Avere una struttura comunale più efficiente, moderna e più vicina ai cittadini. È stato questo il primo obiettivo che ci siamo posti nei primi giorni a Palazzo Estense. Insieme al segretario generale e ai dirigenti ci siamo messi subito al lavoro e non ci siamo mai fermati perché la mia intenzione è di partire nel migliore dei modi potendo contare su una macchina in grado di affrontare al meglio tutti i punti del programma per il quale ci stata data fiducia.
Un lavoro senza sosta che ha portato ad una riorganizzazione dell’Ente, a cominciare dal personale, per renderlo più efficiente nei rapporti con i cittadini e le imprese. Essa renderà più snella e veloce una macchina comunale che ha grandissime potenzialità. Sono molto soddisfatto del lavoro compiuto in questi giorni, prima di tutto perché dimostriamo da subito di voler rispettare uno tra i più importanti impegni presi nei mesi precedenti: rispettare tempi certi per l’attuazione delle proposte in modo di dare certezze ai varesini. L’obiettivo principale del nuovo assetto è stata la semplificazione, dando omogeneità alle competenze e alle funzioni, eliminando il più possibile le sovrapposizioni delle attività tra dirigenti e funzionari ma anche dei futuri assessori. E infatti verrà data molta importanza ai temi cruciali propri del programma come la valorizzazione dei quartieri, lo sviluppo per far tornare imprese e lavoro in città, la sicurezza, la cultura e il turismo.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono i cambiamenti che riguarderanno Palazzo Estense:
Proprio nell’ottica della riduzione dei tempi e della sburocratizzazione va il nuovo assessorato allo sviluppo delle attività produttive e semplificazione. In questo caso la novità più evidente è l’aggregazione all’interno di una sola area degli sportelli che si occupano di commercio, impresa ed edilizia. Questo coordinamento di tutti gli sportelli sotto un unico assessorato è stato studiato proprio per favorire lo sviluppo economico e la crescita in un’ottica di semplificazione e riduzione dei tempi.
Un altro grande cambiamento riguarda il nuovo assessorato alla Pianificazione Territoriale, programmazione e realizzazione opere pubbliche. Chi si occuperà di Pgt e urbanistica avrà anche il compito di gestire i lavori pubblici e la manutenzione del patrimonio comunale e degli impianti e delle reti. Tra le competenze dell’assessorato anche la mobilità cittadina e la difesa del suolo. Una grande visione di insieme dunque per progettare la città del futuro e per il governo pianificato e programmato del territorio.
I servizi educativi verranno separati dai servizi sociali, due assessorati distinti per poter rispondere al meglio alle esigenze specifiche dei cittadini. In questi settori infatti è stata riscontrata l’esigenza di privilegiare le fasi di ascolto e di una maggiore presenza tra i varesini da parte del comune e degli assessori competenti. Le due strutture manterranno però un unico dirigente di riferimento per assicurare una continua sinergia tra le politiche per il sociale.
Un’altra novità importante riguarda l’unificazione di due temi cruciali come la cultura e il turismo. L’obiettivo è di garantire una regia unica per la progettazione e promozione delle politiche culturali anche nell’ottica dell’attrattività del territorio, garantendo anche una migliore programmazione e il corretto coordinamento degli eventi culturali cittadini.
Nelle diretta gestione del sindaco invece resteranno le deleghe alla Sicurezza, Legalità, Efficienza, Servizi Amministrativi e Istituzionali.
Gli altri assessorati saranno alla Polizia Locale e Attuazione del Programma, all’Ambiente Benessere e Sport, alle Risorse per la Crescita, Politiche Giovanili e Partecipazione. Sono sicuro che lo spirito di squadra che animerà la giunta civica permetterà di raggiungere gli obiettivi di un miglioramento di Varese sotto ogni punto di vista: la città. La nostra bellissima città merita di rinascere. Ci siamo impegnati nell’impresa, sappiamo che è difficile compierla, ma crediamo nella sua riuscita.
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