Quando Dan me lo ha consegnato a Varese, in segno di amicizia, pensavo a una delle solite invenzioni propagandistiche di gente famosa, abituata a scrivere su comando e grazie a terzi, in realtà sono stato affascinato dalla straordinaria capacità educativa e formativa di questo stratega della comunicazione scritta e verbale e dalla preparazione del suo amico Dino Ruta.
Dan è un narratore nato con la battuta pronta, dotato di un’ immediatezza comunicativa che qualifica, inquadra, affonda, con la pretesa di farti sentire vivo, chiunque tu sia. È un americano religiosamente confermato da una visione ottimistica e creativa della cose di questo mondo, capace di farti capire tutto di sé, della sua filosofia, del suo essere persona semplice e diretta, di saper aprire il suo cuore e la sua intelligenza e, naturalmente, di essere un inimitabile coach.
Il libro è un connubio di potenzialità messe a disposizione della gente sportiva e di quella comune, che prova a far capire come si possano amare di più lo sport e la vita, un libro che lascia intuire moltissimo della personalità del coach di Evanston, di quello che un uomo schietto e determinato come lui riesce a scoprire e a vivere adottando un rapporto sincero e pulito con se stesso e con il mondo che lo circonda.
Nel libro si parla di valori, emozioni, di motivazione, unicità, autenticità, di schemi di allenamento, si parla di leadership, di capacità d’ imporsi, di amore per il basket e di una voglia infinita di guardare dentro l’animo umano, mettendolo a nudo, perché tutti ne possano cogliere la forza e la bellezza.
È nella personale scoperta di circostanze che s’inseguono e si sovrappongono, che Dan realizza il sogno della sua vita, far capire come si possa amare il basket anche dopo che ti ha negato, a muso duro, la possibilità di giocarlo. Un Dan Peterson molto americano e molto italiano, che narra delle cose per quello che sono, con sguardi aperti e contagiosi, che vanno dritti al cuore del lettore, senza bisogno di intermediazioni.
PER ME…NUMERO UNO, edito dalla EGEA, è una grande lezione, la storia di chi ha attraversato l’oceano per portare la forza di una irrefrenabile passione umana e sportiva.
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