Società

LA SOLIDARIETÀ VA IN PIAZZA

LUISA OPRANDI - 06/05/2016

“Varese solidale” 2015

La “Varese solidale” sarà in piazza per il secondo anno consecutivo sabato 7 maggio. Un’ intera giornata per raccontare la bellezza di una città dal cuore grande. Non si potrebbe definire altrimenti una comunità che raccoglie un elevato numero di associazioni di volontariato, che significa migliaia di cittadini di ogni età impegnati in azioni a sostegno di chi si trova in difficoltà. Così, in occasione della festa patronale e ad inizio degli eventi di celebrazione dei duecento anni dall’elevazione a città del capoluogo, in Corso Matteotti e nelle zone limitrofe a Piazza S. Vittore, sarà presente il vasto popolo dei volontari: stand e gazebo delle diverse associazioni per la presentazione delle loro attività e iniziative di intrattenimento, fino al clou della giornata, vale a dire la cena “Aggiungi un pasto a tavola” che si svolgerà sul piazzale antistante la basilica.

Lo scorso anno la cena solidale ha raccolto oltre 650 persone e quest’anno l’ottimistico entusiasmo tipico del mondo del volontariato punta al record di mille commensali. Il menu, curato dagli Alpini e dai Monelli della Motta prevede i prelibati Ravioli di Varese che, col loro ripieno di formaggio delle nostre valli, miele e noci, hanno recentemente ottenuto il riconoscimento della “denominazione di origine comunale”. La serata sarà inoltre allietata dall’esibizione musicale di un gruppo di artisti locali. La piazza, interamente protetta da una copertura a tendone e da una pavimentazione lignea, consentirà lo svolgimento della serata anche in caso di maltempo.

Non sarà quindi il bizzarro maggio varesino a fermare una iniziativa ormai entrata nella tradizione, nonostante sia stata ideata solo lo scorso anno. I cittadini l’hanno sentita infatti da subito come propria, partecipandovi numerosi ma richiedendo da subito che fosse riproposta. Raccogliersi attorno a una unica grande tavolata, commensali allo stesso desco, ha il valore simbolico della voglia di cercare le strade dell’unità nella consapevolezza che il bene della nostra città parte proprio dalla prospettiva particolare del guardare la realtà con gli occhi di chi fa maggiore fatica a vivere il quotidiano e a sperare il futuro. Il ricavato della cena (euro 25 a testa) sarà devoluto ad alcune realtà cittadine impegnate nella risposta quotidiana all’emergenza alimentare: si calcola che, se si dovesse raggiungere il numero atteso di 1000 partecipanti alla cena, sarebbero garantiti 7000 pasti ai bisognosi.

Le associazioni presenti nelle strade del centro dalle 11 della mattina sino al tardo pomeriggio non raccoglieranno invece fondi né donazioni: si limiteranno a raccontare la loro storia e la tipologia del loro impegno. Saranno dei testimonial della solidarietà e della possibilità per tutti di scegliere, eventualmente, di dare il proprio contributo di tempo, entusiasmo e disponibilità. L’acquisto dei biglietti per la cena ha visto coinvolti nell’ultimo mese volontari delle tante associazioni, ma un gazebo sarà allestito anche in Piazza del Garibaldino dalle 9,30 alle 17,30 per consentirne l’acquisto anche in quella stessa giornata.