Lettere

IL FUTURO DI PIAZZALE KENNEDY

- 18/04/2016

La piazza più grande di Varese probabilmente è quella che interessa di meno sia gli attuali amministratori di Palazzo Estense sia coloro che si stanno preparando a sostituirli dopo le elezioni del prossimo giugno.

Da molti anni Piazzale Kennedy accoglie gli sfrattati dell’ex mercato coperto e gli ambulanti che animavano Piazza della Repubblica prima degli interventi che hanno causato i cedimenti alla Caserma Garibaldi.

E’ anche il capolinea degli autobus che collegano Varese alle principali città della provincia ed è un comodo parcheggio per i numerosi pendolari che utilizzano i treni delle due stazioni ferroviarie adiacenti.

E’ piacevole visitarla durante le belle giornate animate dalle attività del mercato , ma offre uno spettacolo meno interessante nelle giornate piovose che accentuano il degrado degli spazi ferroviari incolti e ricoperti da rifiuti.

I capolinea degli autobus non offrono alcun riparo ai passeggeri in attesa e ciò dovrebbe invitare a modernizzare tutto il piazzale che nell’arco di due anni riceverà molta clientela internazionale.

Torneranno i convogli della tratta ferroviaria Varese-Porto Ceresio in coincidenza dell’apertura della linea Arcisate-Stabio prevista per la fine del 2017,realizzando finalmente quel collegamento internazionale iniziato nel 2009 ed interrotto da un appalto risoltosi sospendendo l’opera in attesa che i soliti aumenti di finanziamento richiesti possano normalizzare la viabilità dei comuni di Induno Olona, Arcisate e Cantello e portare a Varese i passeggeri della Metropolitana dei Laghi.

La linea si innesta su un sistema ferroviario che congiungerà Varese, Como e Lugano passando da Mendrisio con una frequenza di sei convogli ogni ora ed interesserà anche coloro che devono raggiungere l’aeroporto di Malpensa.

Molte speranze sono riposte nella nuova Agenzia del Trasporto Pubblico Locale che entro il primo semestre 2017,dovrà garantire un servizio di trasporto migliore di quello attuale penalizzato dai tagli ai trasferimenti dal Governo Centrale.

Verranno ridisegnate linee e servizi dei pullman, investendo circa 80 milioni, per un bacino di utenza che interessa le province di Varese, Como e Lecco iniziando da incontri informativi ed operativi fra la Provincia e il Comune di Varese con Busto, Gallarate, Saronno e Somma al fine di raccogliere le esigenze del territorio per offrire ai cittadini un servizio all’altezza delle aspettative.

Piazzale Kennedy sarà il biglietto da visita della nostra città e dovrebbe quindi avere un aspetto più accogliente e con servizi adeguati alle nuove esigenze.

Non occorrono colate di cemento che potrebbero cancellare il panorama circostante e sfruttando l’esperienza di Expo Milano 2015 si riuscirebbe a rispettare costi e scadenze.

Basterebbe una copertura trasparente e leggera simile a quella utilizzata per accogliere milioni di visitatori lungo i due chilometri del Decumano fornendola dei servizi utili per rivitalizzare una piazza destinata ad accogliere le migliaia di turisti e passeggeri in transito.

Domenico De Maria