Sport

RIECCO LA “VALANGA”

ETTORE PAGANI - 11/03/2016

Nadia Franchini

Un risveglio stupendo quello dello sci azzurro. Tanto più gradito in quanto tutt’altro che dato per certo. Paris, Fanchini e Brignone hanno aperto alla grande la stagione conquistando successi niente affatto scontati vista anche la più che ragguardevole qualità degli avversari.

Il compito di dare la stura allo champagne è toccato a Dominik Paris autore sulle nevi di Chamonix di una discesa a dir poco perfetta che l’ha visto dominatore davanti a campioni del calibro di Nyman e Feuz. E così per quella splendida vittoria di Nadia Fanchini impegnata a La Thuile in un’autentica impresa che l’ha vista battere la fortissima Von completata dal terzo posto della pur bravissima Merighetti che, potrebbe con questo piazzamento, recedere dal proposito di porre fine alla sua carriera.

All’esultanza degli altri due ha fatto eco nel SuperG la Brignone con un tocco di magia e di gran soddisfazione per il nostro sci da un certo tempo a questa parte era relegato al ruolo di comprimario rispetto ad un passato più che lusinghiero.

Che sia la volta buona per una ripresa! E per una almeno valida – se non definitiva – ipoteca sulla Coppa del mondo. Il cammino è lungo ma non nuoce – visto l’avvio incoraggiante – covare speranze.

Buono, quindi, l’avvio azzurro ma ottimo, addirittura, quello rosa. Una pagina d’oro da archiviare con piena soddisfazione del nostro sci senza esagerazioni, è vero, in una strada ancora lunga e che non può contare, almeno per il momento, su rincalzi che si facciano avanti.

Ma allora tanto vale contare sugli anziani.