Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Attualità

IL POLLO D’ECCELLENZA

MASSIMO LODI - 13/11/2015

delponte

Chi sono i dilettanti? I tanto deprecati dilettanti? Gli aborriti dilettanti? I temuti dilettanti? Sono quelli che ritenevano velleitaria, fantasiosa, impraticabile, infine impossibile l’impresa d’insediare a Giubiano un megaospedale Del Ponte, centro d’iperspecializzazione per la cura dei bambini; o quelli che l’avevano ideato, progettato, sostenuto affidando le loro speranze ai premiati dalle urne elettorali?

Chi sono i dilettanti? E’ l’antipolitica che viene a questo modo definita per il solo intento di denunziare la non politica, cioè l’immobilismo invece dell’adoperarsi, il fare male invece del fare bene, il deludere le aspettative anziché il corrispondervi; o è la politica che governa i nostri territori da decenni, e marcia con grave ritardo nel confronto dei Paesi più avanzati, inducendoci spesso a gridare alla protesta e all’indignazione?

Chi sono i dilettanti? I cultori della prudenza semplice, i seguaci del realismo da buonsenso, i pervasi dall’amore vero per la propria piccola città e non da un pensare così in grande da perdersi in un’opacità indefinita; o i protagonisti del faraonismo strategico, delle overdosi di chiacchiere, dei promessifici sempre più diffusi, declamati, garantiti e poi sempre meno onorati, ovvero tradotti dal dire all’agire?

Chi sono i dilettanti? Quelli che dubitavano fin dall’inizio del buon esito dell’ambiziosa avventura, e insistevano nel sollevare dubbi, perplessità, scetticismi, dovendo inoltre sopportare le piccate reazioni dei governanti -gli autorevoli governanti di svariati livelli amministrativi- infastiditi da tanto petulare; o quelli che assicuravano la realizzazione d’un polo sanitario di formidabile prestigio, salvo dichiarare che, scusateci, manca un terzo dei finanziamenti e purtroppo bisogna lasciar perdere, qualcosa da mettere nel maxiscatolone di cemento innalzato a Giubiano -in mezzo a un’insostenibile viabilità e di fianco allo sferragliare dei treni- lo troveremo.

Chi sono i dilettanti? Quelli che, sforzandosi con umiltà d’interpretare il senso della saggezza comunitaria, auspicano/chiedono/pretendono un esercizio moderato d’ogni potere estremo, perché consapevoli che qualunque passo deve avere la sua misura, se non si vuole smarrire il significato della misura, portando il passo più lontano di dove si dovrebbe; o quelli a tal punto inclusi nell’esclusività della loro missione personale/elettorale/istituzionale da giudicare facilone, prevenuto, pregiudizialmente avverso chiunque osi recar disturbo all’augusto manovratore della cosa pubblica?

Chi sono i dilettanti? E diciamolo, con infinito qualunquismo: sono i professionisti della politica. Molti professionisti della politica, pur se non tutti, essendo dilettantesca un’opinione che generalizzi invece d’esprimere verdetti specifici. Nel caso sanitario che purtroppo riguarda Varese,  il verdetto non ammette discussioni: una sconfitta grave, altro che l’annunciata vittoria. Non c’è da rallegrarsene, solo da intristirsene. Dovevamo esser presi ad esempio, siamo stati presi in giro. Varese, il pollo d’eccellenza.

Facebooktwittergoogle_plusredditpinterestlinkedinmail

You must be logged in to post a comment Login