Ricevere, informare, accompagnare e sorridere, se è il caso, come si fa con un ospite quando lo si introduce nella propria casa. Su questi pilastri che coniugano solidarietà e umanizzazione si regge il Servizio di Accoglienza attivo in ospedale, a Varese, dal primo maggio del 2014 e realizzato dalla “Fondazione Il Circolo della Bontà” con l’indispensabile contributo di volontari di varie associazione, in prima fila l’Avo. Ma da qualche tempo dieci carrozzine speciali messe a disposizione di pazienti e visitatori per trasporti e assistenze arricchiscono la dotazione di questo servizio. Si tratta di solidi veicoli impilati uno dietro l’altro come i carrelli del supermercato e collocati parte nella hall d’ingresso parte in Pronto soccorso. Li si utilizza inserendo in una feritoia una moneta da un euro che al momento della restituzione può essere ripresa.
“Serve un passaggio?” è lo slogan che pubblicizza il servizio cui ha prestato gratuitamente la propria immagine l’indimenticabile campione di pallacanestro Aldo Ossola. Con in mano un cartello che indica la destinazione da raggiungere, Ossola invita chi arriva in ospedale e ha particolari necessità a prendere una carrozzina e a riportarla alla base dopo l’uso. La foto campeggia su una vetrata all’ingresso di via Guicciardini. “Prendersi cura di chi ci cura: è questa la missione del Circolo della Bontà. Riservare attenzione agli ospedali che sono il patrimonio più importante di una comunità è un investimento, anche d’amore, certamente da riscoprire perché la sanità pubblica ha nuovamente bisogno dell’aiuto dei privati.
Le carrozzine sono importanti, ma fondamentale è il contributo di decine di volontari: con pettorine giallo-verdi essi accolgono, accompagnano, indirizzano. La comunità deve dire grazie a queste persone splendide.
La Fondazione Il Circolo della Bontà “ha fatto rete” con l’Avo e con atre associazioni presenti in ospedale per realizzare il Servizio Accoglienza: è un fatto non secondario la collaborazione nel mondo del volontariato.
Anno di nascita il 2011, “Il Circolo della Bontà” è una Fondazione generalista che sostiene i cinque ospedali dell’azienda varesina. Ne è vicepresidente per statuto il direttore generale pro-tempore. L’idea di mettersi al servizio della comunità, riscoprendo il ruolo di privati benefattori a vantaggio di luoghi socialmente rilevanti come gli ospedali di Varese è del Verbano ha dato subito preziosi frutti: il servizio Dama ebbe la spinta decisiva della Fondazione per decollare virtuosamente, oggi esso è un fiore all’occhiello dell’azienda. Nelle camere di degenza di Varese e presto di Cittiglio e Luino sono stati collocati, grazie alla Fondazione, trecento televisori, “Un libro in camera” è la ragione sociale di biblioteche interne, organizzate autonomamente e gestite per lo più da ex dipendenti, che offrono lo svago della lettura a malati e familiari.
Chi desidera sostenere la Fondazione trova le coordinate bancarie sul sito www.circolodellabonta.it
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