Attualità

“MIRACOLI” AL SACRO MONTE

SERGIO REDAELLI - 10/07/2015

Sarà un caso ma da quando il nuovo assessore ai lavori pubblici Riccardo Santinon è entrato in giunta, le cose al Sacro Monte vanno più spedite. In pochi mesi sono stati fatti piccoli e grandi “miracoli” su problemi insoluti da anni come la ripavimentazione di via Caterina Moriggi che, tra buche e rattoppi, era ormai più stracciata dell’abito di Arlecchino. L’Expo ha pesato nella decisione d’intervenire nell’angolo artisticamente più rappresentativo di Varese (la delegazione ungherese, per esempio, ha preso possesso per sei mesi dell’ex albergo Camponovo e non si possono fare brutte figure), ma va dato atto a Palazzo Estense di averci messo buona volontà e soldi (con la Regione). Con questi chiari di luna, non è un dettaglio irrilevante.

Cantieri aperti, novità strutturali, progetti di “rinaturalizzazione” e messa in sicurezza. L’elenco è lungo. Tra le opere in atto o già terminate c’è come si diceva la ripavimentazione della via Moriggi, che sale dalla stazione d’arrivo della funicolare all’emporio passando davanti al Caffè Borducan (costo dell’intervento 149.000 + Iva, metà a carico della Regione, durata un mese). “I lavori sono terminati – spiega Santinon – e un piccolo avanzo ci ha permesso di rifare la pavimentazione lapidea anche all’imbocco di via Beata Giuliana sotto il portico e fare delle piccole sistemazioni in via Fincarà”.

Il progetto realizzato dalle ditte Ramella e Gottardi Porfidi ha rimosso il pavimento riutilizzando i vecchi ciottoli della rizzada: il tratto di oltre trecento metri va dall’intersezione tra via Fincarà e via Bianchi fino alla via del Santuario. Il fondo stradale è costituito da sassi e pietre, messi di piatto e legati con una speciale resina incolore. Salta agli occhi un piccolo difettuccio: per ragioni estetiche e di continuità con via Bianchi si sarebbe potuta lasciare una guida in pietra levigata al centro di via Moriggi, anche per favorire il passaggio di carrozzelle e passeggini; ma nella vita tutto è migliorabile ed è giusto accontentarsi.

Lavori terminati anche in via Monte Tre Croci (costo dell’intervento 47.000 + Iva) con nuovi scoli per evitare l’erosione della sede stradale e con la vasca per la raccolta delle acque piovane. All’occorrenza la strada sarà utilizzata per aumentare i posti-auto in cima al monte in occasioni speciali che richiamano pubblico. L’intervento rientra nei finanziamenti del bando per l’attrattività cofinanziato dalla Regione e dal Comune, presentato dall’assessore al commercio e alla promozione del territorio Sergio Ghiringhelli. Dopo la segnalazione di alcuni cittadini attenti, il Comune ha provveduto ad aggiustare la pericolante staccionata della pineta e a riverniciare la balaustra di ferro in via del Ceppo.

Entro settembre sarà sostituita l’illuminazione con i lampioni a led nel tratto da piazzale Pogliaghi al santuario e sarà installata la nuova segnaletica per i turisti a cura del Parco del Campo dei Fiori e della Regione. Entro l’anno dovrebbe invece partire il nuovo sistema di segnalazione automatica con il display dei parcheggi liberi in piazzale Pogliaghi. Una webcam identificherà le targhe delle auto in transito in basso al bivio di Fogliaro. Si sta infine ultimando la copertura wi-fi di Internet per gli smartphone e sarà finalmente possibile telefonare anche al Sacro Monte attraverso WhatsApp e Skipe con il sistema Voip. Tre antenne sono già state installate alla funicolare, in piazza Pogliaghi e sopra l’Emporio, un’altra lo sarà presto sul campanile.

L’Emporio offre degustazioni gratuite tutti i giorni negli orari d’apertura e servizio di catering con i ristoranti del Sacro Monte. In lista ci sono anche i prodotti tipici in vendita in via Moriggi a marchio Santa Maria del Monte (mustazzit, pandolce, amaro e, su ordinazione, brazadelle e giromette dolci). L’emporio propone pacchetti di visita e soggiorno attraverso i siti sacromontevarese.net e piuturismo.it. La cooperativa Ambiente e Sviluppo che gestisce l’emporio si è accreditata come gestore del Sacro Monte su Tripadvisor ottenendo duecento recensioni in un anno (il doppio dei giardini estensi) e il certificato d’eccellenza; da segnalare, infine, la nascita di un comitato presieduto dall’architetto Tiziana Santi per rilanciare il borgo con il tam-tam dei social network. Primo obiettivo rifare il tetto al vecchio lavatoio.

Foto di Annamaria Fumagalli