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RUGBY E BASKET GIOVANI: OK

ETTORE PAGANI - 29/05/2015

Dense colti di nubi hanno reso oscuro l’orizzonte dello sport locale spesso spostando di necessità, purtroppo, le critiche sul negativo.

È bello, dunque, ma soprattutto giusto annotare con antitetici commenti l’attività seria e positiva di chi – operando in senso opposto alle screditate – ha raggiunto obiettivi importanti e meritati.

E, al riguardo, non guasta iniziare la serie delle lodi da quella meritevolissima società che ha retto le sorti del Rugby Varese approdato, al termine di un campionato egregiamente disputato, alla serie C.

Ma non basterebbe limitarsi solo all’encomio di questi ultimi tempi per sottolineare l’evento che è fatto di qualcosa di creato nel tempo, battendo il chiodo di anno in anno, nulla tralasciando per ingigantire i risultati di una squadra.

Sorretta – va detto- anche da un settore tecnico ed organizzativo il cui merito è stato senza mai smettere di seguire da vicino ogni momento di ogni campionato e senza mai smettere – fatto anche questo importante – di reclamizzare il rugby con favorevole esito in un buon proselitismo di praticanti e di tifosi.

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E sul podio degli encomi, nel basket, vanno anche Robur, Gazzada e Saronno fonti di gran valore in campo giovanile arrivate tutte quest’anno a risultati sicuramente di eccellente livello.

E se per la Robur i buoni risultati sono stati frutto di un cammino su una via quasi tradizionale, per Saronno e ancor più per Gazzada i risultati sono stati superiori ad ogni attesa.

Brave dunque le società e per quanto riguarda il settore tecnico delle due varesine un riconoscimento va anche ai due nomi già ben noti di Passera e Garbosi.

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Bene dunque (e finalmente piace poterlo annotare ) questi settori giovanili come si sono espressi nel rugby e basket che consentono lusinghiere attese di sviluppi futuri sempre da considerare nella loro mai trascurabile importanza.