Il Festival Cortisonici è un’eccellenza varesina, giunta in questo 2015 alla sua dodicesima edizione. In primo piano cortometraggi realizzati nell’ultimo anno, arrivati da tutto il mondo e opera di aspiranti registi, giovani appassionati e studenti, che hanno così la possibilità di far conoscere il proprio lavoro. Il Festival è in programma dal 12 al 16 maggio in diverse location della città: il Cinema Teatro Nuovo di Varese – in viale dei Mille – la sala di Film Studio 90 in via De Cristoforis e nello stesso edificio, le cantine della Coopuf per le proiezioni notturne e ancora la Sala Montanari – ovvero l’ex Cinema Rivoli in via dei Bersaglieri – che è stata messa a disposizione dal Comune di Varese, partner del Festival.
Ci saranno anche diversi momenti in giro per la città, tra cui quelli alla Vecchia Varese e al Twiggy. Da segnalare la gratuità di ogni cosa: dalla partecipazione alla selezione, al lavoro dei 20 organizzatori, fino alla possibilità di vedere le pellicole. Sono infatti in programma delle serate appassionanti, aperte a tutti, che si concluderanno con la premiazione del cortometraggio vincitore, scelto proprio dal pubblico.
Ma come è iniziato tutto? Massimo Lazzaroni, direttore del festival, racconta che l’idea è nata da una passione per il cinema e anche da un luogo, che è Filmstudio 90, storico cineclub di Varese dove una nuova generazione di appassionati si è confrontata e ha deciso di dare spazio a un cinema emergente, invisibile, diverso. Cortisonici è un Festival che si affianca alla normale programmazione del cineclub e alle sue rassegne. Iniziato informalmente, è cresciuto negli anni e, da nazionale, si è fatto internazionale, diventando uno spazio di confronto e di produzione. Infatti il cortometraggio è spesso la palestra di chi inizia a fare del cinema e giovani registi hanno così la possibilità di emergere producendo i propri film a costi ridotti.
Il corto è anche una formula specifica. Al Festival Cortisonici arrivano scuole di cinema e tanti appassionati e negli anni si è dato spazio a un cinema giovane e molto di genere. “Ci è piaciuto esplorare tutte le cose che, solitamente, stanno nell’angolo – continua Lazzaroni – e non passano né nei circuiti classici né in quelli dei cineclub. Nel tempo abbiamo avuto grandi soddisfazioni. Quest’anno presentiamo due lavori fuori concorso: il primo del regista Riccardo Bernasconi, che è passato dal laboratorio di produzione di Cortisonici ed è finito alla Mostra del Cinema di Venezia. Tornerà a Varese dopo due anni proprio con quella pellicola. Il secondo lavoro è quello del regista spagnolo Gabe Ibanez vincitore di Cortisonici 2007, che ricorda con gioia l’esperienza passata e presenterà a Varese il suo lungometraggio “Automata”, un film di fantascienza ad altissimo budget con Antonio Banderas e Melanie Griffith, girato quest’anno a Hollywood. Spagna-Hollywood via Varese, via Cortisonici!”.
Ogni anno arrivano a Cortisonici tra i 600 e i 700 lavori, di 15 minuti di durata; “in 10 selezionatori ce li dividiamo, per genere e competenze – spiega Lazzaroni – ci gustiamo la visione prima da soli e poi insieme agli altri, quindi li separiamo in diverse sezioni. Possiamo dire che una delle tematiche più significative di questa edizione è sicuramente il cibo, con un richiamo ad EXPO2015. Ma i lavori sono molto eterogenei. Leggeri ma intelligenti – come lo strepitoso falso documentario italiano con delitto “Tacco 12” sulle persone che vanno a ballare il liscio – o profondi come un corto tedesco biografico sul recupero della memoria del nonno attraverso le immagini che è molto emozionante e commovente. Ci sono stili nuovi e molta commedia e divertimento. Noi cerchiamo di offrire una proposta equilibrata.
Per quanto riguarda il Concorso, si divide in diverse categorie. C’è quello Classico, che quest’anno è stato chiamato delle Sei Nazioni, per sottolinearne l’internazionalità e anche per proporre 18 pellicole molto diverse come stile e tematiche. “Abbiamo scelto le sei nazioni con il maggior numero di proposte e ci siamo appoggiati a una grafica particolare – sottolinea il videomaker Stefano Soru – associata al Torneo Sei nazioni di rugby. Le sei nazioni sono: Italia, Argentina, Germania, Lituania Messico e Spagna”.
Sono state selezionate 30, 35 pellicole per la sezione Cortisonici ragazzi Under e Over 13 (dedicata al cinema realizzato a scuola e in contesti educativi). Nel materiale presentato ci sono tanta gioia e creatività anche se spesso, nelle scuole, i mezzi sono ridotti al minimo. Proprio per le scuole le pellicole verranno proiettate per tre mattine al Cinema Teatro Nuovo: gli eventi sono già sold out. “Ne siamo felici – aggiunge Lazzaroni –; negli istituti vengono fatti degli incontri per l’educazione all’audiovisivo con gli insegnati e i ragazzi stessi a volte comprano una piccola telecamera e girano il loro materiale nel fine settimana. La scuola fa magari un lavoro istituzionale, sul tema del cibo, mentre i ragazzi, parallelamente, girano un horror gotico ambientato tra i vicoli di Varese!”. E, ancora, una ventina di corti faranno parte della sezione Inferno (notturna e con proiezioni difettose, scorrette ed estreme). “Sono i lavori più strani giunti a Cortisonici: horror, di genere e border-line. Sono corti estremi e anche di una bruttezza … sublime, ricchi di invenzione, del guizzo della genialità, opere estreme e bizzarre. Spesso i registi stessi si mettono in gioco e sono presenti in queste nottate, che diventano un divertente momento di scambio. Cortisonici Inferno verrà presentato in una maratona no-stop dalle 23:30 in avanti nelle cantine della Coopuf, in via de Cristoforis.
Ci sono poi alcuni corti fuori concorso e tre lavori lunghi per la serata della fantascienza. La Fanta-night (maratona per appassionati) è una novità di quest’anno. Il primo lungometraggio proiettato sarà quello del regista argentino con Banderas, il secondo è italiano – e in Italia non si faceva da anni un film di fantascienza – per di più girato con un budget bassissimo e già presentato al Festival di Roma. Il terzo è di un ragazzo italiano emigrato in Estonia: un gemellaggio cinematografico tra i due paesi per raccontare una storia di fantascienza colorata e bella. Naturalmente il regista sarà a Varese mercoledì 13.
Lanciamo un appello – dice sorridendo Lazzaroni – chi si presenterà alla Fanta-night vestito da guardia imperiale di Star Wars, da romuliano o da personaggio di Star Treck avrà la birra gratis!”. L’ospite di Cortisonici 2015, sabato 16, sarà l’attore, regista e comico Maccio Capatonda. Anche lui ha iniziato con i corti e quest’anno è uscito il suo primo lungometraggio “Italiano medio” che è stata una grande sorpresa, uno dei film italiani con il maggior numero di spettatori. Un artista che è arrivato con la creatività e la freschezza e si racconterà al Festival. E infine, poiché Cortisonici è un concorso, ci sarà un vincitore: quest’anno è stata abolita la giuria tecnica e il premio verrà dato dal pubblico. “Con uno stile da Giochi senza frontiere – chiosano ridendo Massimo e Stefano – il pubblico voterà le due manche di sfida tra le nazioni con dei gettoni e sabato sera ci sarà un gran finale con proclamazione in diretta e consegna delle medaglie. Naturalmente l’ultima nazione classificata avrà il cucchiaio di legno!”. Il sito dove trovare tutte le informazioni è Cortisonici.org. Cortisonici è anche su Twitter e su Facebook.
Questo il programma del Festival: 12-16 Maggio 2015 – Varese Cortisonici – edizione #6nazioniAspettando cortisonici
You must be logged in to post a comment Login