...ero carcerato e siete venuti a trovarmi (capitolo XXV del Vangelo secondo Matteo (25,31-46).
Attraverso la mia ultraventennale attività radiofonica ho avuto la possibilità di occuparmi di carcere, di chi vi è ristretto, di chi ci lavora e di chi, grazie a Dio, concretizza le opere di misericordia mettendo in atto quanto Gesù dice a tutti noi attraverso l’evangelista Matteo.
È bene che si sappia che il volontariato effettuato nelle carceri è sempre stato presente (sebbene con nome differente) ma ha acquisito maggiore dignità con l’arrivo della riforma penitenziaria del ’75; ed è altrettanto doveroso che i cittadini sappiano che si è instaurata anche la maggiore consapevolezza che il volontariato rappresenta un movimento importantissimo che dovrebbe contribuire al raggiungimento di un completo reinserimento nella vita sociale di chi, per varie motivazioni, ha perso la propria libertà. Da tempo sono raddoppiati i volontari, che offrono il loro aiuto sia all’interno del carcere, sia fuori, tentando di creare un collegamento tra prigionia e società. Chi opera dentro il carcere sa bene che si tratta di un “mestiere” poco semplice: burocrazia, circolari, attese, difficoltà nel reperire gli interlocutori giusti per le varie problematiche, condizioni di vita disumane presenti praticamente in ogni struttura carceraria, spazi insufficienti, violenza, inattività dei detenuti, turni massacranti degli addetti alla sorveglianza ecc.
Se una vasta percentuale di cittadini non conosce o, peggio, non vuol conoscere la realtà carceraria italiana, desidero ricordare che il “volontariato” in carcere viene effettuato perché sono comunque diverse le persone che non restano indifferenti a tutto questo e desiderano offrire un po’ di aiuto cercando, almeno in parte, di dare un piccolo sollievo a questi disagi.
Le associazioni che si occupano di volontariato penitenziario sono diverse, presenti in più centri italiani, specialmente nelle vicinanze degli Istituti di pena; pertanto, ricordo a coloro che intendono dare il proprio importante contributo, offrendo ai detenuti un sostegno morale e un sorriso, la cosa migliore da fare è quella di contattare uno di questi gruppi.
Uniti ad altre persone che partecipano come all’iniziativa, sarà possibile acquisire un’adeguata formazione generale su ciò che concerne la situazione carceraria e sulle varie pene: è un passo davvero indispensabile. Per chi vive in una zona in cui non esistono associazioni o gruppi di volontariato penitenziario, è possibile cercare di contattare la Direzione del Carcere più vicino oppure quella relativa all’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna più comoda da raggiungere, rendendosi disponibile per una convinta collaborazione. Se occorrono altre notizie, informo che l’organizzazione nazionale che si occupa di questo settore, è a disposizione per fornire tutti i chiarimenti e le spiegazioni che occorrono; i riferimenti sono: indirizzo mail volontariatoseac@tiscali.it oppure numero telefonico 06 278 58 273
È comunque opportuno precisare che esiste un preciso articolo, il numero 17, della Legge 354/1975) il quale consente l’ingresso in carcere a tutti coloro che “avendo concreto interesse per l’opera di risocializzazione dei detenuti dimostrino di poter utilmente promuovere lo sviluppo dei contatti tra la comunità carceraria e la società libera”.
Occorre quindi presentare alla Direzione dell’Istituto una richiesta scritta con i propri dati e le motivazioni per le quali si sceglie di svolgere questo tipo di attività. La domanda verrà poi inoltrata al magistrato di sorveglianza per ottenere l’autorizzazione.
Infine, agli eventuali interessati segnalo gli istituti di pena presenti sul territorio che comprende alcune provincie lombarde intorno a quella di Varese ed alcune del vicino Piemonte.
Elenco Istituti di pena presenti nel territorio di Varese e dintorni: C.C. VARESE tel: 0332 283708 fax: 0332 830006 Via Felicita Morandi, 5 CAP 21100 C.C.-C.R. BUSTO ARSIZIO tel: 0331 685777 fax: 0331 685557 Via per Cassano Magnago, 102 CAP 21052 C.C. MILANO S. VITTORE tel: 02 4385211 fax: 02 48008027 Piazza Filangieri, 2 CAP 20123 C.C.-C.R. MILANO OPERA tel: 02 576841 fax: 02 57605257 Via Camporgnago, 40 CAP 20141 C.G.M. MILANO tel: 02 48370055 – 56 – 57 Via G. Spagliardi, 1 CAP 20152 C.R. MILANO BOLLATE tel: 02 38201617 fax: 02 38203453 Via Belgioioso nr.120 I.P.M. MILANO tel: 02 414791 Via Calchi e Taeggi, 20 CAP 20152 C.C. MONZA tel: 039 839691 fax: 039 2841597 Via S. Quirico, 167 CAP 20052 C.C.-C.R. COMO tel: 031 590848 – 590914 fax: 031 592873 Via Bassano, 11 CAP 22100 C.C. NOVARA tel: 0321 402801 – 407200 – 01 Via Sforzesca, 49 CAP 28100 cc.novara@giustizia.it C.C. VERBANIA tel: 0323 503843 – 4 fax: 0323 557361 Via Castelli, 7 CAP 28048 cc.verbania@giustizia.it C.C. VERCELLI tel: 0161 215124 fax: 0161 215143 Via del Rollone, 19 CAP 13100 cc.vercelli@giustizia.it
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